Dark Souls, anteprima

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Dark Souls è uno dei videogiochi mostrati in anteprima ieri al Games Com di Colonia. Un gioco che si inserisce nel periodo di massimo splendore del genere RPG in cui più violenza significa più successo. Questo capitolo è il sequel del suo predecessore di successo Demon’s Soul, che ha fatto man bassa di premi nel 2009, ottenendo ben 16 riconoscimenti, tra cui quello di gioco dell’anno.

Un’eredità decisamente scomoda che fa partire Dark Souls con un certo svantaggio, nonostante la grande attesa. E allora guardiamolo questo “figlio d’arte”. Ci troviamo in un cortile in pietra all’interno di un grande castello gotico, con in braccio una spada che passa attraverso l’ondeggiare delle foglie. Davanti a noi, una leva apre un passaggio nelle vicinanze di un ponte sorvegliato da un enorme drago rosso sangue. Un essere umano normale sarebbe già scappato a gambe levate, ma noi manovriamo un cavaliere senza macchia e senza paura, e così eccoci affrontare questa bestia sputa-fuoco.

L’ambientazione è quella medievale dei cavalieri della tavola rotonda o giù di lì, in cui i combattimenti sono fatti a colpi di spada, scudo e forza fisica. Il protagonista è poco reattivo all’inizio, fino a risultare un po’ goffo, ma è comunque facile da usare ed abbastanza intuitivo sin dall’inizio, tanto che dopo un paio d’ore di gioco avrete imparato a manovrarlo con disinvoltura. I combattimenti sono tesi perché sarà facile rimanere uccisi (a volte anche con un solo colpo), in modo che sarete costretti ad imparare bene l’arte dello schivare e parare le stoccate degli avversari, dei quali dovrete imparare i movimenti visto che ce ne sono di diversi tipi.

Avremo anche la possibilità di variare il nostro, di personaggio, cambiandone l’aspetto e le abilità, nonché disporre di una gran varietà di armi. Alcune di queste si possono “prendere in prestito” dai morti, altre costruendole unendo i vari pezzi che si trovano in giro. Nonostante la sua frequenza, comunque, la morte non vi farà scoraggiare. Morire è un meccanismo di apprendimento che ti insegna a pensare con più attenzione, modificare il proprio approccio e ideare una soluzione intelligente al problema ogni volta che si presenta davanti. Certo, non converrà morire perché si perdono tutti i bonus accumulati, ma dopotutto non sarà una tragedia come capita in molti giochi.

Non mancheranno adattamenti del suo predecessore, dai personaggi in comune allo scenario aperto che permette uno sviluppo non lineare ma, visto che si è sempre dimostrata una strategia vincente, dà la possibilità al giocatore di intraprendere diversi cammini a seconda delle proprie scelte. Il gioco uscirà il 7 ottobre in Italia e sarà disponibile per Xbox 360 e PlayStation 3 con le varie modalità  online in multiplayer.

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