Spiderman: Edge of Time, anteprima

di Redazione Commenta

Spread the love

Amanti e appassionati del supereroe fuorilegge, il nostro amico-aracnide sta per tornare su tutte le piattaforme, fisse e portatili. La data prevista è il prossimo 14 ottobre, ma per chi non sta più nella pelle, ecco qualche anticipazione che, almeno all’apparenza, potrebbe non piacere a chi adora l’Uomo Ragno.

Dalle immagini della presentazione infatti, si vede che il nostro eroe sta per morire. Picchiato a sangue, si trascina stancamente per trovare rifugio, ed ha bisogno di qualcuno che lo aiuti a sopravvivere. Ma chi può averlo ridotto così? Lo scopriremo manovrando un altro Spiderman. So che può sembrare una pazzia, ma è così.

A causa di un paradosso temporale (un fantomatico errore nel viaggio nel tempo) ci sono due Spiderman che vengono in contatto, l’Amazing (che è quello che sta per morire) ed il 2099 che, tornando indietro di 90 anni, dovrà consigliare al giovane Uomo Ragno come procedere nelle sue avventure. Sì, mi rendo conto che è più complicato a dirsi che a farsi, ma almeno non si può negare che l’idea sia originale.

Tecnicamente parlando, nonostante questi salti nel tempo, il gioco è piuttosto lineare, nel senso che segue una linea temporale che la macchina del tempo avrebbe potuto benissimo disturbare, ma che ha lasciato intatto in modo da far proseguire “senza sorprese” l’avventura. Il personaggio però si può muovere liberamente, molto più che nelle altre versioni, e questo almeno è un modo per sfruttare le potenzialità maggiori di console molto più avanzate. Il gioco si sviluppa sul concetto di evoluzione dal primo Spiderman al 2099, eroe del lontano futuro che, senza quello presente, non potrebbe esistere.

Su chi ama l’eroe dei fumetti, piuttosto che quello del film, il gioco avrà un effetto migliore, visto che la grafica ricorda molto i disegni Marvel. Viene ripreso lo stile di combattimento e quanto di buono è stato fatto nelle uscite precedenti, anche se delle volte i combattimenti a distanza possono persino risultare un po’ comici. Il livello dei rompicapo invece è discreto, visto che dovremo capire come fare per uscire dalle stanze chiuse con il nostro ragnetto potendo camminare praticamente su tutte le pareti, soffitto compreso. In questo caso il gioco prende molto dai platform di cui però sfrutta solo il principio, non (per fortuna) la grafica. In conclusione, come molti giochi basati su supereroi, questo potrebbe esaltare gli appassionati della saga, ma risultare piuttosto indifferente a chi l’Uomo Ragno non lo vuol vedere nemmeno al cinema.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>