Dance Central 2, recensione

di Redazione Commenta

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Il primo Dance Central, uscito ormai più di un anno fa, era uno di quei giochi di “nuova generazione” che aprivano la strada del Kinect. A differenza dei pochi giochi che lo avevano preceduto aveva introdotto la buona grafica al già avanzato sistema di gioco basato sul movimento del corpo. Un prodotto ottimo che era già difficile da migliorare, che però…è stato migliorato (anche se di poco).

Non spaventatevi se siete impacciati o non sapete ballare perché la difficoltà di Dance Central 2 è molto variabile, va dai principianti ai più esperti, e non vi farà perdere in piroette e spaccate troppo complicate. L’interfaccia è molto minimalista, permette di saltare sulla pista da ballo virtuale senza perdersi in opzioni astruse. Ad ogni modo coloro che hanno già giocato al primo gioco dovrebbero sentirsi a casa visto che non c’è molta differenza.

La prima volta che selezionate un brano, potete scegliere di giocare subito o passare attraverso il Break It Down, la modalità tutorial. Questa modalità ti mostra esattamente come muoversi nel brano, facendo eseguire all’utente il movimento per tre volte di fila per essere sicuro di averlo appreso, prima di passare a quello successivo o di lanciarsi in una canzone. Questa modalità è ideale per i nuovi giocatori o per chi vuol perfezionare i propri movimenti per ottenere il massimo del punteggio.

Una volta in pista, dovrete eseguire i passi di danza specificati con il personaggio sullo schermo. Se si fanno le mosse giuste, alcuni indicatori sulla schermata saranno positivi, in caso contrario, intorno al personaggio si avrà un contorno rosso. Il rilevamento del corpo di Dance Central 2 è stupefacente, ogni scrollata di spalla, passo e movimento della testa viene monitorato con estrema precisione. Questo è perfetto sia se si è un professionista che per un novello, visto che così si imparano delle semplici mosse.

A differenza del primo è stata introdotta anche la modalità storia nel gioco che consiste in una “battaglia ballerina” tra squadre rivali. La modalità storia non è molto lunga, ma è abbastanza coinvolgente tanto che non vi dispiacerà ripeterla. Qui vi sarà anche la possibilità di scegliere i brani da ballare, in modo da non annoiarvi ad ogni replay.

In alternativa potete ballare nella modalità libera per provare tutte le varie canzoni disponibili nell’archivio che sono davvero tante, quarantaquattro già presenti che possono arrivare ad oltre un centinaio considerando quelle scaricabili. Un’altra novità è che si può giocare con un altro giocatore contemporaneamente. Nel primo capitolo infatti i due giocatori dovevano alternarsi, qui invece possono ballare insieme di fronte allo schermo.

Graficamente invece non ci sono tantissime differenze tra i due, tanto che alla fine la differenza tra i giochi si concretizza solo nelle nuove canzoni e nelle modalità di gioco, forse un po’ poco per chi ancora continua a scatenarsi sulle note di Dance Central, ma abbastanza per i neofiti per acquistare questo bellissimo gioco per Xbox 360 dotata di Kinect.

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