Gravity Rush, anteprima

di Redazione Commenta

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Ultimamente sta prendendo piede la moda di superare i limiti della fisica ed esagerare (forse anche troppo) con gli effetti speciali. Il massimo di questo trend lo si può notare con Gravity Rush, in uscita per PlayStation Vita. Si tratta di un gioco alla Portal ma che sfida ogni legge fisica e persino quella della fantasia.

Il gioco è ambientato nella città di Hekseville, ovviamente inventata, mentre la protagonista è Kat, una ragazza che non ricorda più nulla del suo passato. Incontra un gatto nero che le regala il dono di controllare la gravità, ma ben presto scoprirà di non essere l’unica a poter manovrare le forze dell’universo.

Il cattivo di turno sta infatti indebolendo le varie leggi fisiche che governano il pianeta per tentare di distruggerlo, e così la nostra Kat è chiamata a difendere la sua città e a cercare di capire effettivamente cosa sta accadendo e perché tutto ciò avviene. La sua arma sarà la capacità di manovrare la gravità, permettendole ad esempio di galleggiare nell’aria o camminare sui muri, sfruttando anche la capacità della PS Vita di muoversi spostando la console. Non ci sarà mai un punto morto sullo schermo ma potenzialmente tutti possono essere raggiunti e toccati dalla protagonista.

Per combattere usa armi e piedi, ma riuscendo a manovrare la gravità un calcio potrebbe sembrare più potente di un colpo di pistola. Non mancheranno i puzzle, di solito tra le attività preferite dagli utenti delle console portatili, e ad ogni rompicapo risolto si otterranno nuovi poteri. L’aspetto interessante è che vengono sfruttati al meglio tutti i mezzi della Vita, dunque i vari sensori, touch screen e via dicendo. L’unica pecca è che è molto Manga, dunque se per il mercato giapponese è sicuramente un buon gioco, per quello europeo può esserlo molto meno. La data di uscita prevista per l’Europa è il 13 giugno.

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