Tomb Raider, developer smentiscono il tentato stupro

di Redazione Commenta

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Vi abbiamo parlato proprio ieri del fatto che il nuovo Tomb Raider di Crystal Dynamics, per approfondire al meglio la narrazione del personaggio di Lara Croft e per esplorare al cento per cento le vie da lei percorse per diventare l’eroina che tutta conosciamo, avrebbe compreso anche alcune scene particolarmente brutali, tra cui pestaggi ed un tentato stupro.
Proprio la presenza di quest’ultimo sembra essere stata smentita dagli sviluppatori, forse per timore che la questione alzasse un polverone.

È stato Darrell Gallagher, leader del team, a chiarire tutte le indiscrezioni sul tema, riportando anche che la chiacchierata scena del tentato stupro è già stata mostrata integralmente nel trailer “Crossroads” del gioco, mostrato all’E3.

Il lancio di Tomb Raider all’E3 è stato fantastico, sia per la risposta del pubblico che per quella della critica. Però, in una intervista con la stampa siamo stati poco chiari e abbiamo finito con l’essere fraintesi” ha spiegato Gallagher, “sarà il caso che vi spieghi. Realizzando questo gioco, vogliamo far capire cosa ha reso Lara il personaggio che è nei Tomb Raider successivi. La scena che è stata erroneamente definita come un ‘tentato stupro’ è già stata mostrata nel trailer ‘Crossroads’ dell’E3.”

“Quella è la scena in cui Lara è costretta ad uccidere per la prima volta, ma non andrà oltre a quanto già mostrato nel trailer che vi dicevo. Gli assalti sessuali non saranno in alcun modo un tema trattato all’interno del nostro gioco. Ci dispiace che questo non fosse ben chiaro prima, e ci accerteremo, in futuro, di essere più attenti alle nostre dichiarazioni” ha chiuso Gallagher.

A dire la verità, considerando la presenza del PEGI per segnalare contenuti per soli adulti, un tentativo di stupro subito da Lara nella sua prima avventura in solitaria sarebbe stato quantomeno credibile all’interno del contesto, oltre che un buono spunto di riflessione.
Qual è la vostra opinione in merito?

 

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