Hanno un po’ sorpreso le dichiarazioni di Ubisoft che, al lavoro su Assassin’s Creed III, ha rivelato che questa volta non ci sarà nessuna beta per la modalità online della prossima avventura degli Assassini. Dichiarazioni che, vi faremo notare, sono andate un po’ a stridere con quanto Alex Hutchinson ha dichiarato solo qualche giorno fa in merito alla longevità dei giochi moderni.
Damien Kieken, director della modalità multiplayer del gioco, ha dichiarato che sarebbe importante ed interessante proporre ancora una beta per il nuovo online, ma che questo elude dalle attuali possibilità di cui Ubisoft gode:
Se devo essere franco, vorremmo sempre fare la beta, ogni anno, visto che ci da un grande responso dalle nostre community, e ci fa capire cosa va bene e cosa non va bene per il gioco. Oltretutto, è un bel modo di ripagare la fedeltà degli utenti che ci seguono sempre. Tuttavia, realizzare una beta richiede tantissimo tempo, perché deve essere presentata in maniera decente, e deve essere inviata a chi possiede le piattaforme su cui girerà il gioco. Ci vuole tanto tempo, e tutto il tempo speso per la beta, finisce per mancare alla realizzazione del prodotto definitivo. Vogliamo inserire tantissime cose in Assassin’s Creed III, e preferiamo concentrarci più su queste che non sulla realizzazione di una beta. Ci aspettiamo, alla fine dei conti, che quella che abbiamo fatto sia la scelta migliore.
Una linea chiarissima, quella di Kieken, anche se notiamo come strida con le dichiarazioni di poco precedenti rilasciate dal director del gioco, Hutchinson, che pochi giorni fa aveva dichiarato quanto gli odierni videogame stiano divenendo eccessivamente lunghi e dispersivi, e quanto sarebbe importante, per il bene dell’industria e dell’intrattenimento – e, nello specifico, di titoli come Assassin’s Creed – invertire la tendenza. Parole che non sembrano trovare riscontro in Assassin’s Creed III, considerando che Kieken parla di “inserire tantissime cose nel gioco”, lasciando intendere che ci troveremo innanzi ad una enorme mole di cose da fare.
Vedremo chi dei due avrà ragione.