Tomb Raider, l’importanza della crescita di Lara

di Redazione Commenta

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Nel corso della GamescomCrystal Dynamics non ha perso l’occasione per parlare del suo attesissimo Tomb Raider, concedendo diverse interviste tramite Karl Stewart, al lavoro sul reboot della storica saga Eidos Interactive, oggi passata a Square-Enix.
Pur non avendo presentato nessun nuovo trailer alla fiera, gli sviluppatori hanno mostrato qualche screen e svelato succosi aspetti del gameplay del gioco, sottolineando in maniera convinta quanto sarà importante l’evoluzione del personaggio di Lara Croft all’interno degli eventi narrati.

All’inizio del gioco, infatti, non appena questa si disperderà forzatamente nell’isola in seguito ad un naufragio, ci troveremo nei panni di una Lara Croft ventunenne ed inesperta, completamente ignara di come sopravvivere in un luogo completamente ostile e affatto interessata ad andare a caccia di tombe ed antichi reperti.
Una volta scoperta, nell’isola, la presenza di figure ostili che cercheranno di rapire Lara e la malmeneranno, la ragazza inizierà ad indurire la sua personalità e le sue reazioni, passando dai pianti per aver ucciso un cervo – cacciato per sfamarsi – all’eliminare senza troppe remore i nemici che tenteranno vanamente di nuocerle.

Tra le altre novità – oltre a questa Lara più umana e più reale che mai – anche il gameplay da gioco di ruolo che animerà Tomb Raider: in base al nostro stile di gioco otterremo infatti dei punti esperienza, che investiremo per sviluppare delle abilità piuttosto che altre. Oltretutto, il gioco potrà contare su una forte identità free-roaming, con gli sviluppatori che ci consentono di vagare per i boschi e le caverne dell’isola al largo dell’arcipelago giapponese in maniera praticamente libera, con il solo limite che è richiesto spendere qualche punto esperienza sulle doti di agilità e acrobazia di Lara per raggiungere i picchi più remoti.

Anche la trama, così come la protagonista e le sue possibilità d’azione, sarà più realistica che in passato, dicendo addio a quelle componenti sovrannaturali che spesso la hanno caratterizzata: niente più signori delle tombe, donne londinesi che scalano grattacieli mentre ci affrontano o ragni grandi quanto dieci uomini. Gli avversari di Lara, in questo nuovo Tomb Raider, saranno esseri umani normalissimi. Malviventi e malintenzionati, ma normalissimi.

Tomb Raider è atteso a marzo su XBOX360 e PC.

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