Le 4 regole per fare un buon videogioco

di Redazione 3

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Volete realizzare un videogioco? Forse possono tornarvi utili i consigli di chi alcuni videogiochi di successo li ha fatti già. Durante il PAX Prime di Seattle, il fondatore di Insomniac Ted Price, tra le varie storie raccontate, ha tracciato anche delle linee guida per i futuri autori dei videogames per tentare di instradarli ed evitare che incorrano in dei flop pazzeschi. Dopotutto qualche consiglio da chi ha realizzato le serie Resistance e Spyro potrebbe rivelarsi molto utile.

Prima regola: Fare una cosa sola che nessuno abbia fatto meglio. Ciò significa evitare di fare videogiochi troppo complessi in cui ci sono troppi spunti e storie intrecciate, come capita per esempio nei libri e nei film. La trama dei videogiochi dev’essere semplice e facilmente fruibile da chiunque, dunque meglio fare una cosa e farla bene.

Seconda regola: Il divertimento prima di tutto. I videogiochi sono nati per far rilassare gli utenti e fargli passare qualche ora di stacco dalla dura realtà lavorativa o scolastica. Se anche i videogiochi diventano pesanti verranno abbandonati in fretta, dunque è importante che siano spettacolari e stuzzichino la fantasia del giocatore.

Terza regola: Definite il vostro pubblico. Se infatti si vogliono realizzare dei giochi che piacciono a tutti si finirà con il non far piacere a nessuno. Price porta l’esempio di molti videogiochi (ad esempio proprio Spyro) che, nati per una nicchia, si sono rivelati record di vendite perché hanno raggiunto sia quelle persone a cui era mirato il prodotto sia molte altre anche semplicemente incuriosite.

Quarta regola: Rendere il gioco personale. Insomma la “mano” del designer e dello studio che lo progetta si deve sentire. Ed infatti oggi tutti i più grandi produttori hanno un loro stile, esattamente come i registi o gli scrittori, e questo è molto marcato per gli occhi attenti degli appassionati dei videogiochi.

Sono stati utili questi consigli? Magari serviranno agli ideatori di futuri capolavori videoludici.

Commenti (3)

  1. salve,sono ginevra..puttroppo il mio giovanotto simone di 16 anni ieri era in ospedale ore 20,45 al reperto del centro di epilissia per causa del rischio di un videogioco violento “final fantasy xiii-2″ma il giovane tornera’ a casa dal ospedale tra una settimana..roberta ma bisogna fare impagnativa per oculista? ma riesce a visitare per gli occhiali?

  2. ciao,sono roby..per mio figlio livio lui bisogna visitare dalla oculista,lui non legge niente dalla tabella del test,il mio medico dice che livio e’ cecato (asigmatico),lui non riesce niente,diottrie:6,40 occhio destro 1,99 occhio sinistro..lui ha 5 anni di eta’,molto fatica a leggere alla sua lavagna della scuola di chiari,ma possiamo ordinare gli occhiali dal ottico di brescia?

  3. ciao,sono roby..per mio figlio livio lui bisogna visitare dalla oculista,lui non legge niente dalla tabella del test,il mio medico dice che livio e’ cecato (asigmatico),lui non riesce niente,diottrie:6,40 occhio destro 1,99 occhio sinistro..lui ha 5 anni di eta’,molto fatica a leggere alla sua lavagna della scuola di chiari..

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