BioShock Infinite, anteprima

di Redazione Commenta

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Doveva essere uno dei pezzi forti di quest’anno, ma purtroppo il terzo capitolo della saga di BioShock uscirà nel 2013. Stiamo parlando di Infinite, RPG-sparatutto in prima persona dalle tematiche socio-politico-terroristico-horror. Insomma, c’è un po’ di tutto che fa impazzire i fans. Le aspettative su questo titolo sono enormi viste le circa 7 milioni di copie vendute dai suoi predecessori. Vediamo se manterrà le promesse.

Certo, la partenza non è stata delle migliori con l’annuncio iniziale che dava l’uscita alla fine del 2012, ed ora invece che si sa che se ne parlerà a febbraio 2013. L’ambientazione sarà una boccata d’aria fresca rispetto ai capitoli precedenti. Non ci troveremo più in profondità salmastre e viscide ma sulla città fluttuante di Columbia, un enigma per la gente che vive sulla terraferma. In origine si trattava di una navetta americana progettata alla fine del 19° secolo per la guerra tra Stati Uniti e Cina, ma a lungo andare si è trasformata in una vera e propria città Stato che ha rivendicato la sua autonomia sotto il governo delle famiglie nobili che la abitano.

Al centro del conflitto c’è Elizabeth, una donna misteriosa con la capacità di manipolare lo spazio-tempo, che le varie fazioni in lotta si contendono perché sanno di poter vincere la battaglia con lei al loro fianco. Noi manovreremo Booker DeWitt, un ex agente della Pinkerton National Detective Agency assunto per proteggere Elizabeth.

Il salto nel futuro si fa grazie agli armamenti di Booker, una sorta di rivisitazione delle armi attuali in chiave futuristica. Pistola, fucile, mitragliatrice e fucile da cecchino saranno le nostre armi, insieme ad altre capacità ipertecnologiche come il controllo dei robot avversari o le abilità stealth. Il bello del gioco è che Columbia è una città tutta da visitare e quindi ci aspettiamo una sorta di open-world non lineare. Altre novità sono rappresentate da nuovi sistemi di gioco ed in particolare dal peso che avranno le scelte sul proseguio della storia. L’unico dubbio è presente sul multiplayer che, secondo alcune indiscrezioni, sarebbe assente o molto depotenziato. Su questo saremo in grado di fornire ulteriori dettagli in futuro, ma nel frattempo il titolo ci sembra molto buono.

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