Wii U, a 24 ore dall’uscita è giù bufera

di Redazione Commenta

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In America la Wii U è uscita avantieri (in Italia arriverà la prossima settimana), ma già ne sono successe di tutti i colori, tanto che il giorno dopo sono stati milioni gli utenti che si sono lamentati. Già il primo impatto non è stato positivo. Appena un utente collega la console deve riuscire a tenere a freno l’entusiasmo. Il sistema infatti, appena collegato alla Rete, si trova costretto a scaricare 5 GB di dati per un aggiornamento che costringe milioni di utenti che non vedono l’ora di provare i nuovi giochi a rimanere buoni e calmi per diversi minuti in attesa che il sistema finisca di aggiornarsi.

Inoltre se un utente stufo di aspettare non effettua l’aggiornamento o lo interrompe a metà, la console è inutilizzabile. Una volta terminato, tutto apposto, direte voi. Ed invece no. L’accesso al Miiverse, il social network dedicato agli utenti di Wii U, è subito andato in tilt. La Nintendo si è giustificata affermando che ciò è successo perché gli utenti hanno avuto accesso tutti insieme ed i server non hanno retto a questo flusso abnorme di dati. La domanda che ci viene spontanea è: ma non potevano pensarci prima? Che pensavano, che si sarebbero collegate 10-15 persone? Ma soprattutto tra l’introduzione sul mercato europeo della prossima settimana e quella che avverrà su quello nipponico la settimana dopo ancora, cosa accadrà?

Purtroppo i problemi non finiscono qui. Un utente ha infatti svelato un bug per cui il Miiverse può essere gestito da chiunque come amministratore, ed immaginiamo già gli hacker all’opera per creare un po’ di confusione nella piattaforma. In questo modo sono state rivelate alcune informazioni che sarebbero dovute rimanere segrete. Infine non sono mancate le critiche sul comparto tecnico. Tralasciamo gli aspetti più complicati e non facilmente comprensibili a tutti, ma basti dire che la Wii U è sì potente il doppio rispetto alla Wii, ma il tanto decantato “pareggio” con Xbox 360 e PlayStation 3 non c’è stato. La potenza, in tutti gli aspetti, è di poco inferiore alle attuali console. E se oggi, nel 2012, ma anche nel 2013 andrà bene, non appena usciranno la PlayStation 4 e la Xbox 720 la Wii U sarà già considerata vecchia.

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