Nintendo, grandi risultati per Wii U in America

di Redazione Commenta

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Alzi la mano chi pensava che Wii U potesse replicare – o fare anche di meglio – quanto mostrato dalla buona vecchia Nintendo Wii al momento del suo lancio. Ebbene, per quanto riguarda gli incassi fatti registrare sotto Natale, l’ultima arrivata della multinazionale giapponese ce l’ha fatta.

Nel solo mese di dicembre, negli Stati Uniti d’America, Nintendo Wii U ha piazzato la bellezza di 460.000 console, che portano così il complessivo, a quarantuno giorni dal lancio, alla bellezza di 890.000 console vendute.

Di conseguenza, l’incasso non poteva che essere notevole: Nintendo ha infatti smosso la bellezza di $300 milioni grazie a Wii U. La precedente Wii invece, nello stesso periodo, aveva accumulato entrate per $270 milioni.

Ovviamente, l’entusiasmo è alle stelle presso il quartier generale di Nintendo of America, con il vice presidente per il marketing, Scott Moffitt, che ha voluto rilasciare delle dichiarazioni:

“Riteniamo che Wii abbia stabilito il nuovo punto cardine per gli Stati Uniti, mentre Wii U ha superato la console precedente in una cosa probabilmente ancor più fondamentale: le entrate. L’edizione Deluxe della console è andata subito sold out durante le vacanze, e congiunta a quanto la gente abbia apprezzato New Super Mario Bros. U, la cosa dimostra che abbiamo tutto ciò che serve  per fare un nuovo salto di qualità nel 2013. Vogliamo semplicemente far sorridere altre persone in questo nuovo anno.”

Numeri decisamente forti, quelli di Nintendo, che oltre ad essere padrona in casa sua da diverso tempo contro la connazionale Sony e Microsoft (sono mesi che Wii 3DS dominano la chart hardware del Sol Levante), sembra sempre più agguerrita nella conquista dell’Occidente, a fronte invece di una concorrenza americana (quella di Microsoft), che invece non è riuscita a colonizzare appieno i gamer nipponici.

Vediamo se la console war delle vendite parlerà ancora di un dominio schiacciante per Nintendo. Ciò che è certo, per ora, è che la compagnia nipponica è decisamente proiettata nella next-gen.

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