Angry Birds Space, Rovio all’attacco dello spazio

Lanciata nel tardo 2009 su dispositivi touch iOS, la saga Angry Birds è diventata ben presto un effettivo fenomeno di costume: il rompicapo realizzato dalla finlandese Rovio poneva i giocatori nei panni di un gruppo di veri e propri uccelli arrabbiati (angry birds, appunto) volti a recuperare le uova che degli antipatici maiali verdi gli avevano sottratto. Per riuscirci, i nostri uccellacci decidevano addirittura di lanciare se stessi come vere e proprie bombe volte all’eliminazione del nemico.

Il gioco, basato su una precisa e maniacale realizzazione della fisica, nonostante l’aspetto cartonesco e child-friendly, ha avuto un successo impari, al punto non solo da essere trasposto anche su computer, social network, browser, Mac, Android, PlayStation e Windows Phone, ma da divenire un vero e proprio marchio: si perde il conto dei prodotti di merchandising dedicati alla serie Rovio, che vanno dall’abbigliamento al più comune modellismo.
Un successo simile, insomma, non poteva fare a meno di un seguito, che è appena arrivato sul mercato: Angry Birds Space.

Videogiochi, tablet su, smartphone giù

La rivoluzione dei videogames tascabili, quelli su smartphone, potrebbe essere già finita. Tempo fa si diceva infatti che i telefonini di ultima generazione, i quali potevano supportare delle tecnologie talmente avanzate da permettere dei videogiochi quasi al livello delle console, avrebbero mandato in crisi il mercato dei videogame in quanto più economici e facili da scaricare. Puntando infatti sull’acquisto impulsivo (il download attraverso il credito del telefonino) quel mercato poteva essere molto produttivo mentre quello dei videogiochi classici non più. Dopo nemmeno un anno da quella previsione, ecco che il mercato degli smartphone rischia di essere già in crisi.

OnLive, l’applicazione che trasforma i tablet in console, arriva in Italia

Il nome OnLive in Italia non dirà molto, ma in America è già un successo. Si tratta di una semplice applicazione che permette di giocare a dei videogiochi da console, ma in streaming. L’idea è stata lanciata negli Usa grazie anche a delle velocità di connessione altissime, mentre in Italia è stata sempre rimandata fino a questi giorni. Praticamente è da ieri che è arrivata da noi, anche se a dir la verità funziona meglio su altri dispositivi che su PC.

L’applicazione è disponibile gratuitamente sull’Android Market ed è utilizzabile sui computer o sui dispositivi Android, ma tra breve potrà essere sfruttata anche sull’iPad 2. Utilizzarla è molto semplice: se si ha uno smartphone o un tablet di ultima generazione basta collegarsi al sito, scaricare l’applicazione e da lì si avrà accesso agli ultimi videogiochi, come ad esempio Assassin’s Creed: Revelations o Batman: Arkham City, anche se questi giochi non era previsto che girassero su questi dispositivi.