Sta rilasciando le informazioni a poco a poco, e da qualche giorno ha diffuso anche un nuovo artwork, che vi mostriamo in testa a questo articolo: Rockstar sta mantenendo tutto il riserbo del caso sullo sviluppo dell’attesissimo Grand Theft Auto V, anche se alcuni leak e alcuni rumor riescono comunque a violare le mura della software house statunitense, arrivando fino a noi.
Rockstar
Max Payne 3 e le vendite in calo dei videogame
Un mese (circa) è trascorso dall’avvento di Max Payne 3 sul mercato ludico e – come di consueto – arrivano le prime statistiche relativamente alle vendite fatte registrare dalla più recente fatica Rockstar Games. Alcuni studiosi del settore, infatti, hanno diramato i risultati ottenuti dal gioco nel mercato statunitense fino ad ora, rivelando che i numeri sono più bassi di quanto si prevedeva.
Max Payne 3, uno sguardo alle armi
Max tornerà presto sulle nostre console, per la prima volta in HD, pronto ad animare le nostre serate con sparatorie e scene d’azione hollywoodiane e godibili, come da sempre propone la saga curata da Rockstar – una vera e propria garanzia in materia. Max Payne 3, infatti, oltre che su una sceneggiatura dettagliata ed un protagonista tormentato descritto con minuzia, porrà sempre al centro delle meccaniche di gioco lo scontro a fuoco, che gli sviluppatori hanno voluto curare con grande attenzione.
Per garantire un grande realismo, infatti, Rockstar ha deciso di studiare alcuni modelli di armi reali in Brasile – location del gioco – e di riprodurli alla perfezione all’interno della sua nuova fatica. L’idea alla base del gioco è quella di concedere all’utente una discreta libertà di azione e di evoluzione personale del proprio stile, a parte determinati eventi che costringeranno all’utilizzo di una specifica arma, piuttosto che di un’altra.
L.A. Noire, il MotionScan visto da vicino
Se c’è una cosa che ha lasciato tutti quanti stupiti, mentre giocavamo ad L.A. Noire, è l’incredibile efficienza delle espressioni facciali dei protagonisti che animano le vicende. Se già da diversi anni si parla del motion capture per riprodurre fedelmente i movimenti dei personaggi sullo schermo, quanto messo in atto dall’ormai defunto Team Bondi, ossia il sistema del MotionScan utilizzato per dipingere le vicende di Colpe Phelps, rappresenta uno dei passi in avanti più netti fatti dalla tecnologia videoludica negli ultimi anni.
Come mostrato anche da un video ufficiale che vi proponiamo a fondo articolo, il sistema MotionScan pone le sue fondamenta nel fatto che il personaggio non riprenda solo le animazioni del motion actor, ma anche le sue sembianze. In tal modo, il risultato finalmente è impressionante in materia di realismo e credibilità.

