SimCity, facciamo il punto delle varie indiscrezioni

di Redazione Commenta

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Da quando, diversi mesi fa, hanno cominciato a circolare le prime voci su SimCity, la EA ha sempre sapientemente rilasciato notizie con il contagocce. Mese dopo mese sono state fatte circolare sempre più informazioni, e dunque ora, a meno di un anno dalla fatidica data di uscita (che ancora non c’è), cerchiamo di fare il punto della situazione. Una cosa è certa: questo gioco è stato realizzato anche per chi non ha mai giocato nemmeno una volta a SimCity.

Il comparto del gioco sarà molto differente rispetto ai precedenti, e dunque non pensate che iniziare il nuovo gioco dopo aver costruito la città perfetta in quelli precedenti sarà semplice. Il primo punto che segna la svolta, è proprio il caso di dirlo, sono le curve. Chi ha giocato ai titoli precedenti, ed in generale a tutti i giochi Sim, sa che il mondo è diviso in una griglia rigida. Ogni cosa va nel suo quadratino che è tanto preciso quanto lontano dalla realtà. Ora non sarà più così, il mondo è più libero e le curve sono reali e non solo più disegnate.

Anche le trame di gioco sono molto più reali rispetto al passato, in particolare nelle interazioni dei cittadini con le strutture. Ad esempio creare una curva in città significa vedere sviluppare le case a ventaglio, un effetto molto realistico, senza dubbio, ben distante da quell’allineamento “a caserma” che conosciamo bene. In questo modo si creano degli spazi maggiori tra gli edifici, che potrete sfruttare per piantare alberi o farci quello che vi pare.

La seconda interessante funzione è la possibilità di modificare ogni singolo edificio. Prima con gli edifici che nascevano si potevano compiere solo due azioni: dargli il terreno per costruire o abbatterli. Adesso possiamo agire direttamente sull’edificio, ad esempio modificandone la funzione. Ad esempio se volete passare da una centrale a carbone ad una a petrolio non serve più abbatterne una e costruirne un’altra, ma basta modificare la funzione di quella già esistente.

Le voci sulla funzione online sono tutte confermate. Per giocare bisognerà essere necessariamente collegati ad internet per il semplice motivo che le interazioni con gli altri sindaci delle altre città sono reali. Sarete infatti inseriti in una regione in cui la vostra città si potrà sviluppare all’interno di un’area che ha dei veri vicini con cui interagire, e non soltanto per funzioni semplici come la compravendita dell’acqua o dell’energia, ma letteralmente per rubarsi i cittadini ed intraprendere scambi commerciali. Si può persino collaborare con una città vicina per costruire un aeroporto internazionale che vada da un’area all’altra delle due città, o altre strutture che superano i confini. Ma la profondità del gioco non si esaurisce con queste poche righe, ed in futuro sicuramente ci saranno altre novità.

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