Bakugan: Battle Brawlers

di Redazione Commenta

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Tratta dal celebre cartone anminatodiretto da Mitsuo Hashimoto e trasmessa in tutto il mondo, la serie Bakugan si appresta grazie ad Activision ad oltrepassare i confini della TV ed approdare nel vastissimo mondo dei videogames. Grazie ad un mix di azione e tatticismo, tipico del gioco originale, il titolo sviluppato da Now Production, potrebbe diventare un ottimo passatempo all’insegna di scontri, duelli e collezionismo.

La serie animata originale narra di Dan un ragazzo adolescente che improvvisamente si ritrova coinvolto in una pioggia di strane carte metalliche. Assieme ad alcuni suoi amici, il protagonista inventa un gioco di carte e sfere magnetiche, prendendo spunto dalle card ricevute in omaggio dal cielo. Quello che il giovane non sa è che così facendo si è creato un ponte fra il mondo di Dan (La Terra) e il mondo dei Bakugan (Vestronia). Al centro della storia ci sarà il conflitto fra Drago e Naga, le due entità appartenenti al pianeta Vestronia, con quest’ultimo affamato di potere e vendetta.

Gran parte del successo di Bakugan è dovuto al sapiente mix di azione e strategia presente in una partita. Ogni giocatore a turno pone sull’arena di gioco le proprie carte, in numero limitato ovviamente. Tali carte magnetiche sono disposte in relazione alla strategia da adottare e doneranno al Bakugan, che vi si soffermerà, particolari poteri. Una volta disposte le carte il giocatore potrà lanciare la propria sfera Bakugan, rappresentante un combattente, cercando di farla finire su una delle carte del piano di gioco; quando la sfera entra in contatto con la superficie metallica, il magnete all’interno reagirà facendo aprire la sfera e trasformandola in una creatura da combattimento. Il gioco prosegue così in un susseguirsi di scontri fra Bakugan e sul piazzamento di altre carte.

Activision ha ben pensato di aggiungere alcune varianti al gioco base. Fra di queste troviamo i mini-giochi necessari a potenziare le sfere, ne esistono di diverso tipo e a ciascuno di essi corrisponderà una particolare caratteristica da upgradare. Oltre questo, saranno presenti ben otto arene diverse, caratterizzate da attraversare con la propria sfera, caratterizzate da ostacoli, passaggi segreti e altre amenità. Laddove nella realtà, il piazzamento manuale della sfera rendeva necessaria una certa abilità del giocatore, nella controparte virtuale, il tutto è affidato a sapersi destreggiare su percorsi impervi, in definitiva una scelta azzeccata.

Tra le novità figura senz’altro l’editor dei personaggi che mette a disposizione la possibilità di creare il proprio avatar scegliendo fra diverse possibilità derivate da ciascuno dei diciassette personaggi iniziali. Le modalità di gioco presentate ufficialmente sono Story Mode in cui ripercorrere le vicende narrative e sfidare avversari sempre più potenti, e l’Arena per scontri sempre più emozionanti slegati da qualsiasi filone narrativo. Non mancherà, infine, un comparto multiplayer con il quale sfidare i propri amici.

GIOCO IN ITALIANO

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