Nostradamus L’ultima Profezia per PC

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La potente Caterina de’ Medici è caduta vittima di una maledizione e solo una persona può curarla: il suo medico/astrologo Michel de Nostredame, più noto come Nostradamus.

Ma l’anziano saggio ormai è troppo vecchio per intraprendere questa missione e decide di inviare al proprio posto sua figlia Madeleine. Purtroppo i pregiudizi dell’epoca non consentono alla ragazza di essere riconosciuta come degna sostituta del suo celebre padre, quindi decide di travestirsi da suo fratello Cèsar.

Il giocatore, alternandosi nei panni di Madeleine e di suo fratello, sarà quindi chiamato a risolvere il mistero, superando enigmi e approntando indagini medico-scientifiche che lo condurranno lungo un vero e proprio cammino iniziatico.

In questa avventura in puro stile “punta e clicca” realizzata dai creatori di”Secrets of Da Vinci, ci sarà da divertirsi.

Nostradamus, al secolo Michel de Notre-Dame o Miquèl de Nostradama in occitano (Saint-Rémy-de-Provence, 14 o 21 dicembre[1] 1503 – Salon-de-Provence, 2 luglio 1566), è stato un astrologo, scrittore e farmacista francese.

È considerato da molti, assieme a san Malachia, come uno tra i più famosi ed importanti scrittori di profezie della storia. È famoso principalmente per il suo libro Le Profezie, che consiste di quartine in rima, raccolte in gruppi di 100, nel libro Centuries et prophéties (1555).

I sostenitori dell’attendibilità di queste profezie attribuiscono a Nostradamus la capacità di aver predetto un incredibile numero di eventi nella storia del mondo, tra cui la rivoluzione francese, la bomba atomica, l’ascesa al potere di Adolf Hitler, e gli attentati dell’11 settembre 2001. Nessuno tuttavia ha mai dimostrato di poter ricavare dalle quartine di Nostradamus dati attendibili per la previsione del futuro[2].

Si rileva, infatti, che queste predizioni altro non sono che esempi di chiaroveggenza retroattiva. In altri termini, le quartine sono scritte in un modo così ambiguo che chiunque, a posteriori, può leggere in esse ciò che meglio crede. “Nostradamus non ha mai veramente previsto alcun evento futuro. Le uniche tre volte in cui ha indicato una data precisa per le sue profezie, infatti, si è clamorosamente sbagliato: in una, prevedeva il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa per il 1792 (che non c’è mai stata), in un’altra la totale distruzione della specie umana per il 1732 e nella terza la fine del mondo per il 1999”.

Nostradamus nacque il 14 o 21 dicembre del 1503 nel sud della Francia: il padre fu Jaume (o Jacques) de Nostredame (commerciante di cereali e ricco notaio), la madre Reynière (o Renée) de Saint-Rémy. Jaume era il primo dei sei figli di Pierre de Nostredame e Blanche de Sainte-Marie. Il nome Pierre de Nostredame venne all’ebreo Guy de Gassonet (figlio di Arnauton de Velorges) in occasione della sua conversione al cattolicesimo, probabilmente intorno al 1455. Documenti degli archivi di Avignone e di Carpentras, che spesso fanno riferimento agli ebrei presenti nelle rispettive zone e in altre regioni, suggeriscono la possibilità che l’origine del nome Nostredame sia stato imposto da Pierre de Foix, allora arcivescovo di Arles. Il nonno di Nostradamus, Guy de Gassonet, visse così intensamente la propria conversione da ripudiare la compagna Benastruge Gassonet, restia ad abbandonare l’ebraismo.

Resta traccia di alcuni dei fratelli di Michel: Delphine, Jean (ca. 1507-1577), Pierre, Hector, Louis, Bertrand, Jean II (nato nel 1522) e Antoine (nato nel 1523)[2][5][7]. Della sua infanzia si sa poco: si ritiene sia stato educato dalla bisnonna Jean de St. Rémy, circostanza tuttavia smentita da altre fonti.

A quindici anni Nostradamus entrò all’università di Avignone per conseguire il baccalaureato. Dopo circa un anno, iniziato a studiare matematica, retorica, astronomia e astrologia fu costretto a lasciare l’università poiché questa chiuse a causa della peste. Stando al racconto tradizionale, Nostradamus viaggiò per otto anni alla ricerca di erbe che potessero fungere da rimedi alla peste. Nel 1529, dopo alcuni come speziale entro all’Università di Montpellier per conseguire il dottorato in medicina. Fu espulso poco dopo quando scoprirono il suo passato da speziale, figura espressamente vietata all’interno della struttura universitaria. Il documento di espulsione(BIU Montpellier, Register S 2 folio 87) è oggi conservato nella libreria della università. Tuttavia alcuni dei suoi editori e corrispondenti lo avrebbero in seguito appellato come “dottore”. Dopo la sua espulsione, Nostradamus continuò a lavorare presumibilmente come speziale e raggiunse la notorietà creando una pillola rosa che si supponeva proteggesse dalla peste.

Nel 1531 fu invitato da Giulio Cesare Scaligero, considerato una delle somme menti del Rinascimento, a recarsi nella città Occitana di Agen. Lì Nostradamus sposò una donna il cui nome è ancora oggetto di discussione (forse Henriette d’Encausse), dalla quale ebbe due figli. Nel 1537 la moglie ed i figli morirono, presumibilmente di peste.

Dopo la loro scomparsa egli continuò a viaggiare, attraversando Francia ed Italia. Nel 1545 cercò di aiutare Louis Serre nella lotta contro la peste a Marsiglia e poi, da solo, in altre zone della Francia. Nel 1547 si stabilì a Salon, dove sposò una ricca vedova di nome Anne Ponsarde, e da lei ebbe tre figli e tre figlie[5] . Iniziò ad allontanarsi dalla medicina e ad interessarsi dell’occulto. Stando al racconto tradizionale, scrisse un Almanacco nel 1550 decidendo anche di scriverne uno ogni anno. Si ritiene che quegli almanacchi contenessero almeno 6338 profezie. Probabilmente per il successo degli almanacchi molti notabili dell’epoca cominciarono a chiedergli amuleti ed oroscopi(Refer to the analysis of these charts by Brind’Amour, 1993, and compare Gruber’s comprehensive critique of Nostradamus’ horoscope for Crown Prince Rudolph Maximilian.).

Corrado Pagliani, nel 1934, in un articolo ricostruisce il possibile passaggio di Nostradamus a Torino. Tale passaggio sarebbe attestato da una lapide originariamente collocata su un androne di una cascina (nota come Morozzo2 e poi demolita negli anni ’60). Nel suo articolo Pagliani riporta la riproduzione di un dagherrotipo ottocentesco che si presumeva fosse l’esatta fotografia dell’originale, cosa che in realtà si scoprì non essere così. Nel tempo, anche prima dell’articolo di Pagliani, si sono succeduti diversi scritti che davano come avvenuta la permanenza di Nostradamus a Torino tuttavia mancano prove certe di tale passaggio.

Egli iniziò il suo progetto di scrivere 1000 quartine (poesie di quattro versi) in lingua francese, che formano le supposte predizioni per le quali oggi è famoso. Tuttavia, per il timore di rendersi vulnerabile ai fanatismi religiosi oscurò i suoi versi utilizzando giochi di parole e vari linguaggi insieme, come il provenzale, il greco, il latino, l’italiano, l’ebraico e l’arabo.
Per ragioni legate al modo in cui furono pubblicate le quartine, le ultime 48 quartine non arrivarono a noi.

Le quartine, raccolte in un libro intitolato Les Propheties, ricevettero diverse reazioni dopo la pubblicazione. Alcuni pensarono che Nostradamus fosse un servo del diavolo, un impostore, o un pazzo, mentre gran parte dell’élite credeva che le sue quartine fossero profezie ispirate spiritualmente.
La tomba di Nostradamus al Collégiale Saint-Laurent, Salon.

Molti nobili giunsero a lui per oroscopi e consigli. Caterina de’ Medici, la regina consorte di Enrico II di Francia, fu una delle ammiratrici di Nostradamus: dopo aver letto “Le profezie” lo invitò alla corte reale a Parigi per ottenere spiegazioni sulle recentemente pubblicate “Centurie” (e, secondo alcuni, anche circa le quartine intorno alla prossima morte del marito), e per elaborare oroscopi per i giovani figli della dinastia Valois. Dopo quest’incontro, la regina Caterina divenne una fidata sostenitrice di Nostradamus[17], e poco prima della sua morte, avvenuta nel 1566, lo nominò consigliere e medico del Re Enrico III Valois.

Taluni ritengono che Nostradamus avesse il timore di essere perseguitato per eresia dall’inquisizione, ma nè le profezie nè la sua attività astrologica furono oggetto di attenzione da parte dell’inquisizione. I rapporti con la chiesa cattolica come medico e guaritore furono eccellenti e la sua breve prigionia nel 1561 avvenne solo in relazione al fatto che un almanacco fu pubblicato senza previa approvazione del vescovo violando così un decreto reale[18].
La morte

Dal 1566 la gotta di Nostradamus, che gli fece patire sofferenze per molti anni e gli rese molto difficili i movimenti, si tramutò in idropisia. La tradizione racconta che una notte di luglio fece sapere di voler trascorrere l’ultima notte da solo, e quando il suo segretario Chavigny lo congedò con un “Fino a domani, Signore?”, Nostradamus gli rispose “Non mi troverai vivo all’alba”. La mattina successiva Chavigny condusse amici e familiari allo studio (che era stato convertito in una camera da letto) e trovò il corpo di Nostradamus che giaceva sul suolo fra il letto e una panca improvvisata[2][12]. Fu seppellito nella locale cappella ma poi, durante la rivoluzione francese, la salma fu trasferita nel Collégiale Saint-Laurent dove si trova tuttora[5].
Le profezie

Nostradamus affermò di basare le proprie profezie sulla astrologia giudiziaria ma fu aspramente criticato da altri astrologi dell’epoca come Laurens Videl[2] per l’incompetenza e la tesi relative all’oroscopo comparativo (cioè la comparazione della configurazione futura dei pianeti con quella che era presente durante eventi del passato).
Copia di una traduzione inglese di Garencières del 1672, located in The P.I. Nixon Medical History Library of The University of Texas Health Science Center at San Antonio.

Recenti ricerche suggeriscono che gran parte del suo lavoro profetico non è altro che la parafrasi di elementi escatologici principalmente derivati dalla Bibbia integrati da eventi storici e da antologie riportanti presagi, il tutto mixato dall’oroscopo comparativo. Per questo le molte predizioni coinvolgono antiche figure come Lucio Cornelio Silla, Nerone, Gaio Mario e altri così come descrizioni di battaglie tra le nuvole e rane che cadono dal cielo. L’astrologia in se è menzionata solo due volte nella prefazione e 41 volte nelle centurie. Nell’ultima quartina della sesta centuria egli esplicitamente attacca gli astrologi.

Le fonti storiche da cui ha attinto sono facilmente identificabili in Tito Livio, Svetonio, Plutarco ed altri autori classici così come ha attinto da cronisti medievali come Goffredo di Villehardouin e Jean Froissart. Gran parte delle citazioni astrologiche sono prese parola per parola da Livre de l’estat et mutations des temps di Richard Roussat

Una delle maggiori fonti per le profezie fu il Mirabilis liber del 1522 un testo anonimo che contiene una larga di raccolta di profezie derivate dall’ Apocalisse di Pseudo-Methodius, dalla “sibilla tiburtina”, da Savonarola e da Gioacchino da Fiore e altri[20]. Questo testo ebbe molto successo negli anni che seguirono la sua pubblicazione e venne edito in circa sei edizioni ma tale successo non perdurò nel tempo plausibilmente perché era scritto in latino con caratteri gotici e abbreviazioni difficili da capire. Nostradamus fu uno dei primi a rielaborare queste profezie in lingua francese, il ché spiega perché la paterintà di tali predizioni fu attribuita proprio a lui.

Altro materiale Nostradamus lo attinse dal De honesta disciplina del 1504 di Pietro Baldi del Riccio,[9] che a sua volta includeva estratti dal De daemonibus di Michele Psello e del De Mysteriis Aegyptiorum un libro sulla magia di Giamblico.

Solo nel XVII secolo la gente cominciò a prendere in considerazione il ruolo che le fonti, principalmente classiche, ebbero per Nostradamus.

Nostradamus rigettò sempre la etichetta di “profeta” sebbene lo stesso titolo del libro contrasta con questo.
Profezie “precise”

In generale, le quartine profetiche di Nostradamus hanno pochi riferimenti oggettivamente identificabili. In pochi casi egli fornisce profezie con una data ben precisa. Tra questi in una quartina avrebbe previsto il culminare di una lunga e selvaggia persecuzione religiosa per il 1792 (che non c’è mai stata) e un evento catastrofico per l’anno 1999[3].
Esempi di interpretazioni di quartine

A parte le quartine con una data precisa, per tutte le altre le interpretazioni sono varie e spesso discordanti e, da sottolineare, post factum.

Per individuare gli scritti nostradamiei si utilizzano “C” per centuria e “Q” per quartina.
« Il giovane leone il vecchio sormonterà
Nel campo bellico in singolar tenzone
Nella gabbia d’oro gli occhi perforerà
Due ferite (o “flotte”) in una, poi morire, morte crudele. »

È opinione di alcuniche Nostradamus volesse parlare di Enrico II: nel 1559, anche se avvisato dal veggente Luca Gaurico, che lo dissuadeva dall’intraprendere singolar tenzoni, Re Enrico II si avviò a giostrare in un torneo indetto per celebrare i matrimoni di sua sorella Margherita con il duca di Savoia, e di sua figlia Elisabetta con il re di Spagna. Sia il re Enrico II che il suo giovane opponente, conte di Montgomery avevano leoni a sbalzo incisi sui loro scudi. Il re perse: molteplici ferite sulla faccia e la gola portarono ad una terribile agonia durata dieci giorni.

* Interpretation des Hyeroglyphes de Horapollo.
* Traité des Fardements et Confitures, Lyon 1556.
* Les Vrayes Centuries et Propheties de Maistre Michel Nostradamus, edizione originale di Avignone 1556, Lione 1558.
* Les Vrayes Centuries et Propheties de Maistre Michel Nostradamus, Lione 1568 edizione (postuma con dieci centurie),
* Les Vrayes Centuries et Propheties de Maistre Michel Nostradamus, Troyes 1610 (edizione delle stamperie reali costituita da dodici centurie)
* Vaticinia Michaelis Nostredami de Futuri Christi Vicarii ad Cesarem Filium (VE 307; Vaticinia di Nostradamus Manoscritto nella Biblioteca Nazionale Centrale di Roma)

Nostradamus nella cultura popolare

* La serie televisiva Alias mette in risalto il personaggio di Milo Rambaldi, un profeta fittizio simile a Nostradamus.
* Nella serie di fantascienza First Wave, i protagonisti utilizzano le quartine di Nostradamus per combattere un’invasione aliena.
* Nella serie animata Sekimatsu Occult Gakui, i protagonisti devono trovare la “Chiave Di Nostradamus” per impedire la venuta del re del terrore Angol Mois, predetta appunto da Nostradamus.

Nostradamus e le sue profezie sono stati usati come spunti narrativi in diversi film, tra cui:

* (IT) Catastrofe (Prophecies of Nostradamus) film del 1975 di Toshio Masuda (coproduzione USA-Giappone).
* (IT) L’uomo che vide il futuro (1981) [1] di Robert Guenette, commentato da Orson Welles.
* (EN) Nostradamus (film del 1994) con F. Murray Abraham, Daniel Auteuil e Rutger Hauer.
* Sulla corte reale di Caterina de’ Medici e sua figlia Margherita di Valois.
* (EN) Reine Margot, La (1994) di Patrice Chéreau, basato sul testo di Alexandre Dumas (padre) con Isabelle Adjani, Jean-Hugues Anglade, Asia Argento, Miguel Bosé, Daniel Auteuil e Virna Lisi.
* (IT) Lupin III – Le profezie di Nostradamus, lungometraggio animato della serie giapponese di Lupin III.
* (IT) Demoni, film horror di Lamberto Bava.

* Nel 2005, la band olandese Kayak presenta l’opera rock Nostradamus – Fate of Man.
* Il cantautore inglese Al Stewart scrisse una canzone Nostradamus, concernente le profezie, nel 1973 per il suo album Past, Present, and Future.
* Il compositore Robert Steadman ha usato due volte le profezie di ‘Nostradamus’ in alcune sue opere musicali: nel 1987 quartine di Nostradamus vennero giustapposte alla Messa di Requiem Latina e poemi su argomenti ecologici. E nel 1999, avviò quello che si pensava essere la predizione di Nostradamus per la fine del mondo come un arrangiamento per soprano e musica da camera in “The Final Prophecy”.
* Il rapper Nas a volte si autodefinisce “Nastradamus”.
* Maksim, il pianista cross-over, suona una canzone intitolata Nostradamus nel suo terzo CD, composta da Tonci Huljic.
* Negli anni sessanta si formano in Italia due gruppi rock, i Nostradamus e gli Accadimenti terapeutici, entrambi ispirati dalla figura dell’astrologo francese.
* Gli Stratovarius, band finlandese di Power Metal, gli dedicarono un intero album, Visions.
* I Judas Priest, hanno prodotto un concept album dal titolo Nostradamus, incentrato appunto sulla storia di quest’uomo.
* Il secondo album del gruppo metal tedesco Haggard, Awaking the Centuries, è incentrato sulla figura e sull’epoca di Nostradamus.
* Nikolò Kotzev, chitarrista rock bulgaro, ha prodotto nel 2001 un concept album dal titolo Nostradamus, incentrato anch’esso sulla storia dell’omonimo profeta.
* Il quarto album dei Mastodon, Crack the Skye, narra la storia di un ragazzo che incrocierà la sua storia con Nostradamus.
* Winston McAnuff, cantante reggae roots di origine jamaicana ha lavorato ad un album, uscito nell’ottobre 2008, intitolato “Nostradamus”.

Trilogia di Nostradamus di Valerio Evangelisti

* Magus: Il Presagio 1999 Mondadori
* Magus. L’Inganno 1999
* Magus: L’Abisso 1999
* Magus: Il Romanzo di Nostradamus 2000 Mondadori

fonte Wikipedia.

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