Dragon’s Lair

di Redazione Commenta

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Dragon’s Lair è un videogioco su laserdisc prodotto da Don Bluth, Cinematronics, e RDI Video Systems. Venne pubblicato nel 1983, ed è uno dei primi giochi su laserdisc e probabilmente il più noto.
Indice

Dragon’s Lair è stato uno dei primi laser-game. Il pregio di questi tipi di videogiochi era costituito da una grafica a cartone animato che, se paragonata agli standard del tempo (siamo nel 1983), risultava essere di estremo impatto visivo. Il grosso difetto era invece dovuto alla scarsissima giocabilità e libertà d’azione lasciata al videogiocatore. Il gioco consisteva nel muovere correttamente e nei tempi giusti il joystick o di premere il bottone della spada imparando a memoria le mosse di tutti gli scenari presenti nel gioco. Se il tempismo e la mossa erano corrette il laser disc procedeva con il filmato mostrando al videogiocatore i progressi compiuti dal protagonista (Dirk). In caso contrario il videogioco proponeva diversi filmati di morte in funzione dell’errata azione intrapresa.

Il protagonista del videogioco è il cavaliere Dirk the Daring che ha il compito di salvare la principessa Daphne dal crudele Drago Singe che si nasconde in un castello stregato. Dirk dovrà superare indenne tutte le insidie che si celano in ogni stanza del castello per cercare di giungere nella tana del drago e liberare la bella principessa tenuta prigioniera in una sfera di cristallo. Per farlo dovrà uccidere il drago e strappargli dal collo la chiave che apre la sfera dov’è tenuta prigioniera Daphne. Ma la strada non sarà facile ed il nostro eroe dovrà affrontare oltre a mille trabocchetti anche temibili creature magiche, mostri di fango (mudman), il re lucertola (lizard king), cavalieri neri, ecc. Queste sono poste all’interno del malefico castello per impedire a chiunque di liberare la principessa.

La tecnica usata per questi tipi di giochi (laser-game) era innovativa ed, allo stesso tempo, estremamente semplice. Il lettore ed un software ad esso abbinato, interpretando gli impulsi dati dal videogiocatore in determinati momenti tramite un joystick e un pulsante, andava a leggere gli opportuni spezzoni di filmato corrispondenti alle scelte fatte dal giocatore. La versione cinematronics destinata al mercato americano faceva utilizzo di due tipi di lettori laserdisc, i Pioneer PR-7820 e LD-V1000; la versione Atari destinata al mercato europeo faceva invece utilizzo del lettore laserdisc Philips 22VP932.

Visto il notevole successo della versione per sala giochi, vennero effettuate conversioni per tutti gli home computer e le console presenti sul mercato. Tuttavia, l’hardware dei sistemi casalinghi dell’epoca non rendeva possibile una conversione diretta, bensì titoli che dell’originale mantenevano solo il nome o che comunque riprendevano a grandi linee i temi trattati nell’originale. Ad esempio, Dragon’s Lair per NES è un platform a scorrimento laterale, mentre quello per C64 è un videogioco d’azione multievento. Una versione piuttosto fedele all’originale, anche se suddivisa in due titoli, è stata quella per i personal computer a 16-bit. Lo schema di gioco era quasi identico a quello utilizzato dal laser disc e la grafica si avvicinava abbastanza fedelmente a quella del gioco originale. Con l’avanzamento tecnologico e l’introduzione dei supporti ottici come CD-ROM e DVD, è divenuto possibile riprodurre alla perfezione quanto visibile in sala giochi. Oggi, grazie ai lettori di ultima generazione Blu-ray e HD DVD, Dragon’s Lair presenta una grafica (intesa come vivacità di colori e definizione d’immagine) addirittura superiore a quella utilizzata nel laser disc originale.[1]

Il 7 dicembre 2009 è stato ufficialmente messo in vendita il gioco per iPhone/iPod Touch. Dal 1º gennaio 2010 è disponibile per Nintendo DSi tramite download da DSi Shop al costo di

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