Final Fantasy XIII-2 e il crossover

di Redazione Commenta

Spread the love

Da qualche tempo, diversi game designer tendono ad omaggiare i loro colleghi con dei veri e propri crossover, degli incroci tra videogiochi che pubblicizzino sia il primo che il secondo, o che comunque permettano agli utenti di cogliere la citazione. Uno degli esempi più recenti e più noti che ci viene in mente è il costume di Altair dalla saga Assassin’s Creed per Snake in Metal Gear Solid 4: Guns of the Patriots.

Sono sopratutto gli sviluppatori giapponesi a portare avanti questa pratica – essendo, l’utenza nipponica, anche quella più attenta ai dettagli dei costumi dei loro beniamini – e Square-Enix non fa eccezione. La sua release più recente, quella di Final Fantasy XIII-2, infatti, è ricca di DLC, e parecchi di questi includono anche dei costumi aggiuntivi per i due protagonisti, Noel e Serah.

Uno dei primi vestiti alternativi annunciati da Square-Enix era stata l’uniforme utilizzata dai protagonisti di Mass Effect 3: un primo crossover che in qualche modo omaggiava il titolo Bioware, e che ha incuriosito non poco i fan del gioco in questione. Così, dopo esserci riuscita una volta, Square-Enix ha deciso di ripetersi, e sono trapelate le prime immagini del costume di Ezio Auditore, direttamente da Assassin’s Creed: Revelations, che Noel potrà indossare al posto dei suoi vestiti abituali. Per ottenerlo, sarà necessario acquistare il prossimo DLC di Final Fantasy XIII-2, dl quale non è ancora stata annunciata la data di release né il prezzo.

La pratica del crossover, insomma, sta facendosi sempre più diffusa e, dopo gli ospiti illustri di Metal Gear Solid all’interno di Little Big Planet o del vecchio Ape Escape 3, o dopo i veri e propri incroci ludici tra Street Fighter e Tekken, sembra ora giunta l’epoca dei costumi.

Voi acquisterete l’abito di Ezio per Noel? La pratica vi piace o non siete soliti cambiare il costume al vostro personaggio? Mentre decidete, vi mostriamo qui sotto Noel con la sua nuova tenuta da Assassino in uno scan tratto dalla rivista giapponese Famitsu

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non verrà pubblicato.

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>