PlayStation All-Stars Battle Royale, anteprima

di Redazione Commenta

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Nonostante il mondo vada avanti e quello dei videogiochi proceda a velocità doppia rispetto al resto, ogni tanto qualche gioco vecchio stile ci viene riproposto e, incredibilmente, ha pure successo. Dubitiamo però che ciò possa andare così con PlayStation All-Stars Battle Royale, un gioco in parte innovativo ma che ha una grafica (e non solo) che rimane indietro di una decina di anni.

Si tratta, come dice il titolo, di un gioco di combattimento, ma molto diverso rispetto a quello che conosciamo noi oggi. Si tratta di un combattimento a squadre in cui i personaggi sono quelli noti al mondo PlayStation (da Parappa the Rapper a Kratos), molto somigliante a quei combattimenti che si facevano con i videogiochi di ruolo 10-20 anni fa, ma con un gameplay che è allo stesso tempo innovativo e vintage. Lo so che può sembrare un controsenso, ma è la sensazione che si ha giocando a questo gioco.

In breve, bisogna combattere con i membri del nostro party contro avversari di ogni genere, spingendo a raffica i tasti per eseguire le combo. Ad ogni combo si riempie una barra che poi, una volta colmata, dà un super-attacco che di fatto termina il combattimento. Ci sono diversi tipi di attacchi da effettuare contro diversi avversari con caratteristiche diverse, e dunque la strategia cambia ogni volta.

Anche se bisognerà adattarsi all’avversario, bene o male si riesce sempre ad ottenere la vittoria grazie alla mossa speciale, e questo rischia di far risultare questo gioco piuttosto noioso. Anche perché passato un combattimento se ne comincia subito un altro e così fino alla fine. Insomma, un buon metodo per scaricare i nervi, ma di certo non un gioco coinvolgente e appassionante.

Inoltre l’IA è anche piuttosto stupida, quindi giocare con altri esseri umani può risultare divertente, ma in single player contro il computer può sembrare ancora peggio di quanto il gioco in sé non sia già. Anche perché l’unico scopo del gioco è spingere freneticamente i tasti perché vince chi li spinge più in fretta, insomma, ci si poteva inventare di meglio. Gli unici aspetti positivi sono i personaggi, divertenti, noti, vari e facilmente manovrabili, ma forse è troppo poco per impennare le vendite. La versione mostrata all’E3 non era definitiva e speriamo che finché uscirà, verso la fine dell’anno, verrà migliorata perché questo gioco rischia di essere un vero e proprio flop. Come dice il nome stesso, il gioco sarà una esclusiva PS3.

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