I rumors dei giorni scorsi sono stati confermati: il PlayStation Meeting che si è tenuto ieri sera (notte italiana) a New York serviva per presentare la nuova PlayStation 4. Andiamo a vedere cosa la Sony ha rivelato. Prima di tutto il nome, confermato con la numerazione com’è sempre stato fatto in passato. Dunque niente Orbis o altri nomi particolari, la prossima console si chiamerà PS4.
In America la Wii U è uscita avantieri (in Italia arriverà la prossima settimana), ma già ne sono successe di tutti i colori, tanto che il giorno dopo sono stati milioni gli utenti che si sono lamentati. Già il primo impatto non è stato positivo. Appena un utente collega la console deve riuscire a tenere a freno l’entusiasmo. Il sistema infatti, appena collegato alla Rete, si trova costretto a scaricare 5 GB di dati per un aggiornamento che costringe milioni di utenti che non vedono l’ora di provare i nuovi giochi a rimanere buoni e calmi per diversi minuti in attesa che il sistema finisca di aggiornarsi.
Finalmente, dopo mesi in cui se ne parla, è arrivato l’annuncio da parte di Sony: la PlayStation Vita uscirà in Italia (e in Europa) il prossimo 22 febbraio. La console portatile che manderà in soffitta la PSP era stata annunciata da tempo per il mercato nipponico in cui uscirà a dicembre, mentre per il resto del mondo si era mantenuto il riserbo più stretto.
Si era invece parlato delle funzionalità e delle novità, ma questo aveva solo contribuito a far crescere l’attesa tra gli amanti dei videogiochi portatili che non sapevano fino a quando sarebbero stati costretti a giocare con la “vecchia” PSP. Insieme al mercato PAL sarà accontentato anche quello americano, Nord e Sud, e quello australiano, al costo di 299 euro con il supporto 3G (la possibilità di navigare direttamente dal dispositivo), oltre al Wi-Fi (che la farà connettere alla PlayStation 3), oppure al costo di 249 euro con il solo Wi-Fi.