
In seguito alla strage di Newtown in cui un pazzo è entrato in una scuola ed ha ucciso venti bambini, tutto il mondo si è scagliato di nuovo contro l’America, ed in particolare contro la sua legge che permette di vendere le armi come fossero caramelle. La lobby delle armi ha tentato di difendersi, addossando la colpa ai videogiochi. Secondo alcuni giornalisti manovrati ed alcuni politici repubblicani, la colpa non sarebbe delle armi vendute troppo facilmente, ma dei videogiochi violenti che scatenano la voglia di sparare nelle persone. Ovviamente le ricerche scientifiche che hanno seguito quest’accusa l’hanno smontata pezzo per pezzo.