Xbox e Windows Phone insieme per la nuova generazione di console

di Redazione Commenta

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Ancora non si sa bene come si chiamerà, anche se si sospetta il nome XBox Live Cloud, ma si sa che la Microsoft ha intenzione di avviare una serie di collaborazioni per far fare un nuovo passo in avanti nel mondo tecnologico alla sua famosa console Xbox 360. Sfruttando il servizio cloud, cioè la condivisione di dati in rete distribuibili tramite alcuni tipi di hardware diversi, giocare e navigare tra i contenuti della casa sviluppatrice diventerà possibile con tantissimi strumenti.

Uno di questo sarà sicuramente il Windows Phone 7, il telefonino marchiato sempre Microsoft, che dalle prime indiscrezioni dovrebbe arrivare a funzionare come una sorta di joypad. Una risposta alla Nintendo che con la nuova Wii U utilizzerà una specie di telecomando con touch screen per poter consentire agli utenti di giocare e provare esperienze sicuramente nuove.

Ancora non ci sono dichiarazioni ufficiali provenienti dalla casa americana, ma per ora si sa ad esempio che sarà possibile navigare all’interno di Xbox Live con i WP7, ma anche con l’8 che sarà compatibile anche con la ormai non più nascosta Xbox 720, la quale si sa che uscirà, ma non si sa quando uscirà. Essendo tra l’altro prodotti Microsoft, l’interfaccia sarà gratuita. Si potrà utilizzare così il telefonino per scorrere il Marketplace, in modo da accedere prima tramite cellulare alle offerte e poi dopo visualizzarle sul televisore; riprodurre i video e, non poteva mancare, controllare i giochi come un vero e proprio joypad.

L’interfaccia sarà possibile attraverso un’applicazione denominata Xbox Companion App, disponibile nello store dell’Xbox Live, mentre il cloud dovrebbe essere possibile anche con i PC (inseguendo il sogno sempre più vicino alla realizzazione della compatibilità tra computer e console) e persino i tablet. L’obiettivo finale, dicono le indiscrezioni, sarà di rendere possibile ai videogiocatori di iniziare una partita su una console e terminarla sull’altra. Fantascienza? Entro pochi mesi ne sapremo di più.

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