Shadow Of The Colossus

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Shadow of the Colossus (giapponese: ワンダと巨像, Wanda to Kyozou; cinese: Wangda yu Juxiang; tradotto come Wander e i Colossi), è un videogioco per la PlayStation 2. Lo sviluppo del gioco è stato realizzato dal Sony Computer Entertainment International Production Studio 1 (conosciuto anche come “Team ICO”), il gruppo di lavoro responsabile anche per il videogioco ICO. Il gioco è stato pubblicato dalla Sony e rilasciato nell’ottobre del 2005 in Nord America e Giappone, successivamente è stato rilasciato anche nei territori PAL nel febbraio del 2006. Gli slogan ufficiali del gioco sono “Some mountains are scaled; others are slain” (Alcune montagne vanno scalate; altre vanno uccise) e “Courage can move mountains” (Il coraggio può muovere le montagne).

Shadow of the Colossus è un gioco di avventura particolare. Al suo interno non ci sono città o dungeon da esplorare, non ci sono persone con cui parlare o interagire, non ci sono nemici da eliminare a parte i colossi a cui fa riferimento il titolo. La terra all’interno della quale ci si muove è vastissima e quasi senza vita (nonostante sia possibile trovare piccoli animali quali lucertole, colombe, falchi o arbusti e piante), la maggior parte dello scenario è vuoto e i padroni della scena sono enormi prati verdeggianti, aride praterie, montagne e baratri. Il protagonista Wander passa la maggior parte del tempo galoppando con il suo nobile destriero Agro per arrivare nel punto in cui troverà un nuovo Colosso. Per via di questi elementi e del linguaggio immaginario utilizzato all’interno del gioco, l’atmosfera del gioco fa pensare pesantemente ad ICO, nonostante il gameplay dei due giochi sia parecchio differente. Il gioco inizia senza rivelare molto della storia che si andrà ad affrontare e altrettanto poco viene rivelato una volta che i titoli di coda sono terminati.

Il protagonista (Wander) ha l’obiettivo di salvare una ragazza (Mono), ma non vengono fornite altre informazioni né su di lui né sulla ragazza tranne il fatto che questa è morta per via del suo “destino maledetto”; ciò nonostante le modalità con cui Mono ha trovato la morte ed è stata sacrificata non vengono spiegate.

I Colossi nominati nel titolo sono creature enormi, corazzate e, all’apparenza, invincibili. Ciò nonostante essi hanno dei punti deboli ben nascosti che potrebbero permettere a Wander di sconfiggerli se sfruttati a dovere. Ogni Colosso presenta una differente anatomia: possono rappresentare cioè giganteschi umanoidi così come delle enormi versioni di animali. Wander è armato di un arco con frecce, una spada ed è affiancato dal suo fedele destriero Agro. Per via del fatto che il suo “arsenale” è limitato e che l’interazione con lo scenario è necessaria per riuscire a sconfiggere i Colossi, Shadow of the Colossus viene considerato sia un’avventura dinamica in 3D che un puzzle game.

Trama
La storia di Shadow of the Colossus inizia con un giovane, noto come “Wander”, il giovane viaggia con il suo cavallo ed attraversa un enorme ponte di pietra sospeso su lunghi pilastri. Il ponte conduce a una landa vasta e desolata, e termina davanti all’entrata di un grande tempio, il Sacrario del Culto.

Una volta dentro al tempio, Wander accede ad una gigantesca sala con sedici idoli. Un’apertura circolare permette alla luce del sole di fluire attraverso il soffitto e illumina un altare di pietra. Wander conduce il suo cavallo Agro a piedi, posa Mono sull’altare e rivela la figura della ragazza che ha portato con sé per tutto il lungo viaggio. L’obiettivo di Wander viene svelato da un flashback che parla di una leggenda che racconta come sia possibile portare indietro le anime dei morti in quelle terre. Ciò nonostante attraversare quelle terre è proibito.

Una voce che parla sia con un timbro femminile che maschile tuona dall’apertura circolare sul tetto del tempio e parla a Wander come a colui che regge “l’antica spada”. Wander intuisce correttamente che la voce appartiene ad un’entità chiamata “Dormin” e si rivolge a lui dicendo di avere sentito che Dormin può ridare la vita ai morti. Quindi chiede all’entità di restituire la vita alla ragazza che ha portato con se in quanto lei è stata sacrificata a causa del suo “destino maledetto”. Inizialmente Dormin ride delle parole del giovane, in quanto “Le anime, una volta perdute, non possono essere recuperate… non è questa la legge dei mortali?”. Ciò nonostante Dormin suggerisce che potrebbe esserci una possibilità per ridare la vita a Mono e spiega che Wander deve distruggere tutti e sedici gli idoli presenti nella sala dell’altare. L’unico modo che si ha per distruggere gli idoli è quella di uccidere i Colossi che rappresentano l’incarnazione di ogni statua, e questo è possibile a colui che possiede la spada antica. Dormin mette in guardia Wander che così facendo egli potrebbe pagare un prezzo molto alto, ciò nonostante il giovane afferma che nulla è più importante di ridare la vita all’amata. Ed è così che inizia il suo viaggio attraverso le terre proibite.

Personaggi
Wander
doppiato da: Kenji Nojima.
Wander, o “l’Errante”, è il protagonista del gioco. Egli porta la ragazza Mono, avvolta in una coperta, al Sacrario del Culto nella speranza di ridarle la vita. Il suo cavallo, Agro, è l’unico suo compagno. Egli è un guerriero determinato armato solo di un arco e di una spada. La sua determinazione è evidente nel momento in cui decide di affrontare i Colossi nonostante Dormin lo metta in guardia che il prezzo da pagare per la missione potrebbe essere molto alto.
Mono
doppiata da Hitomi Nabatame.
Mono è la ragazza che Wander cerca di riportare alla vita portandola al Sacrario del Culto. Si conosce poco di lei tranne che, secondo le parole di Wander, è stata sacrificata a causa del suo destino maledetto. La sua relazione con Wander non è certa, ma vista la determinazione del giovane e le sue azioni si può facilmente presumere che sia la sua amata. La sua voce flebile può essere ascoltata mentre Wander viene trasportato al tempio dopo avere sconfitto un Colosso.
Agro
Agro, il cavallo di Wander, è molto fedele al suo padrone tanto che generalmente gli sta il più vicino possibile anche quando Wander è a piedi. Agro torna al Sacrario del culto ogni volta che Wander sconfigge un colosso ed è lì ad attendere il suo padrone quando si sveglia dopo l’ardua prova. Agro, alle volte, è un elemento necessario per sconfiggere alcuni colossi, in particolare Dirge (il decimo colosso)

Dormin è la misteriosa entità che risiede nel Sacrario del Culto. Dormin tende a parlare di sé stesso come di “Noi” e parla contemporaneamente con due voci, una maschile e una femminile (nonostante la voce maschile sia la più forte delle due). Egli accetta di far resuscitare Mono se Wander accetterà di sconfiggere sedici Colossi. I Colossi contengono un frammento dell’essenza di Dormin e uccidendo un colosso Wander libera il frammento di Dormin in esso contenuto. Dormin è un personaggio parecchio ambiguo, dotato di una natura duale, egli è sia bene che male, sia di luce che di tenebra così come è sia maschio che femmina. Dormin avverte Wander che la sua missione potrebbe avere un prezzo alto da pagare e alla fine della missione manterrà la sua promessa riportando in vita Mono.
Emon
doppiato da Naoki Bando.
Lord Emon è la voce narrante presente durante l’introduzione del gioco e non viene visto fino alla scena animata girata dopo la sconfitta del dodicesimo Colosso. Lord Emon indossa una maschera, la sua faccia non viene svelata fino alla fine del gioco. Egli comanda un gruppo di soldati. Emon sta cercando di evitare che Wander possa usare l’incantesimo proibito il quale, nonostante possa resuscitare Mono, libererà Dormin dal controllo dei sedici Colossi.

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