Bully 2 in lavorazione

di Redazione Commenta

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Forse i più giovani non lo conoscono visto che negli ultimi anni il mercato dei videogiochi è stato dominato dai soliti noti, ma qualche anno fa, sulle vecchie PlayStation 2, e successivamente su Xbox 360 e Wii, uscì un gioco che in Italia prese il nome di Canis Canem Edit. Dopo varie polemiche perché fortemente diseducativo, il gioco fu riproposto nel 2008 con il nome originale di Bully anche per il mercato dei PC, ma travolto dall’ondata dei vari videogame, fu abbandonato.

Eppure era un peccato perché la prima versione aveva ottenuto un discreto successo. Il gioco era piaciuto e le vendite, anche se non raggiunsero mai i livelli dei “big” del mondo videoludico, erano discrete. Ora Rockstar Games, forse a corto di idee, dopo aver tirato fuori dalla naftalina Max Payne ha deciso di puntare sul seguito di quest’altro gioco.

Ad annunciarlo è stato proprio Dan Houser, vicepresidente della casa produttrice, che ha affermato:

Contrariamente a tante persone, ci piace prendere un po’ di tempo alla fine di un gioco prima di dare il via a un sequel, in modo da poter aspettare il livello d’eccitazione o disappunto, e tutto ciò che riguarda l’esperienza di gioco da mettere insieme per vedere realmente cosa fare nel prossimo gioco. Sapevamo quindi che non volevamo iniziare a fare il sequel di Bully istantaneamente, anche se è una proprietà che, come Max [Payne], adoriamo e potrebbe tornare nel futuro. Solamente, non c’era fretta di farlo all’epoca. Ci siamo quindi detti “possiamo fare Max, e allora vedremo cosa fare con Bully”. Era quindi in attesa di uno slot che si aprisse all’interno del gruppo per iniziare a lavorarci.

Ed ora lo slot evidentemente si è aperto, visto che Houser ha affermato che appena finirà la lavorazione di Max Payne 3 (DLC compresi), il team si dedicherà a questo gioco. Per chi non lo conoscesse, Bully racconta la storia di un ragazzo che va alle superiori e, a causa del cattivo comportamento che teneva nella scuola pubblica, viene mandato in un rigido collegio inglese. Purtroppo anziché raddrizzare lui, sono gli studenti del college a prendere una cattiva strada, e così il giovane protagonista deve tentare di diventare popolare a suon di pugni e scherzi. Di certo non vediamo l’ora di giocare a questo sequel dopo aver decisamente apprezzato il capitolo precedente.

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