Assassin’s Creed 3 avrà un nuovo sistema di combattimento

di Redazione Commenta

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Dunque ricapitoliamo: personaggio principale diverso, ambientazione diversa, epoca diversa. Cosa rimane? Ah sì, il sistema di combattimento. Cambiamo pure quello. Assassin’s Creed 3 non sarà decisamente paragonabile a quelli precedenti. In effetti l’idea non è sbagliata visto che giocare a Revelations, Brotherhood o al II significava quasi giocare allo stesso gioco ma con missioni diverse. Dunque riprendendo la numerazione gli sviluppatori di Ubisoft Montreal hanno voluto dare una svolta significativa al gioco.

L’ultima novità è stata svelata proprio ieri da Alex Hutchinson, creative director di Assassin’s Creed III, il quale ha spiegato che ci possiamo anche dimenticare del vecchio sistema di combattimento di Ezio e Altair. Per creare quello nuovo gli sviluppatori hanno dovuto riazzerare tutto. Tanto per cominciare, le armi bianche. Non avremo a disposizione spade o mazze, ma trattandosi di un nativo americano, avremo a disposizione un tomahawk (la tipica ascia degli indiani d’America) o un coltello.

Entrambi verranno utilizzati con entrambe le mani. Possiamo capire il primo, ma il coltello con entrambe le mani? Forse i coltelli saranno due (si parla anche di combo a più armi), ma per ora rimaniamo col dubbio. Il sistema di combattimento dunque è rivisto per infierire sull’avversario con entrambe le mani, anche se c’è il rischio forse di rallentare un po’ i colpi.

Eliminate invece le armi da fuoco. Sebbene nel periodo in cui è ambientato il gioco, fine ‘700, le pistole ed i fucili fossero ormai diffusi ed anche i nativi le possedevano, alcune tribù preferivano ancora utilizzare l’arco con le frecce, ed è proprio quello di cui Connor verrà equipaggiato.

All’inizio, la nostra ricerca ci ha permesso di scoprire che a quell’epoca gli archi erano stati rimpiazzati dalle armi da fuoco, ma dopo abbiamo scoperto anche che c’erano un gran numero di tribù che li stavano ancora utilizzando quando cacciavano a cavallo, perché i fucili non permettevano di mirare accuratamente. Abbiamo ritenuto che sia una bella arma, e che fosse anche accurata dal punto di vista storico.

Qui a cambiare saranno probabilmente le frecce visto che si è anche fatto cenno ad una Chain Dart (freccia-catena) in grado di decapitare un avversario. Non vediamo l’ora di usarla.

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