Più che rumors sembrano certezze, anche se dalla Microsoft continuano a smentirle. Ma a quanto pare una versione embrionale della nuova Xbox, che per comodità continuiamo a chiamare 720, è già in produzione. Lo sarebbe, guardacaso, nella storica fabbrica Flextronics di Austin, in Texas, dove erano già state assemblate le prime Xbox e le prime Xbox 360.
Durango
Mirror’s Edge 2 sulla prossima XBOX?
Stando ad alcuni rumor riportati da diverse testate americane – ritenute abbastanza affidabili – sembra che il tanto chiacchierato seguito di Mirror’s Edge 2 sarà in realtà uno dei titoli di lancio della prossima XBOX, il cui attuale codename è Durango. Addirittura, pare che il gioco sia già in fase di sviluppo sulla nuova console Microsoft, con i developer che stanno lavorando in gran segreto sulle potenzialità che Durango offrirà al grande pubblico e ai designers.
Il rumor riferisce che il gioco dovrebbe portare ai massimi livelli lo sfruttamento dell’engine Frostbyte 2 (già qualche tempo fa si era discusso sul possibile utilizzo di quest’ultimo da parte di Mirror’s Edge 2), e dovrebbe costituire un vero e proprio manifesto per le possibilità di interazione offerte da Kinect 2.
La Next-Gen avrà costi di produzione più alti
Se è vero che la tecnologia della prossima generazione promette sfavillanti novità, è anche vero che maggior qualità è sinonimo di maggiori costi di produzione. In caso ne dubitassimo, sono stati alcuni sviluppatori – già impegnati su Durango, nome in codice della nuova XBOX – a confermare la notizia: la next-gen richiederà costi di produzione molto maggiori rispetto alla corrente generazione di console.
Sembra che il maggiore costo dei prodotti sia dovuto alla grafica che i giochi next-gen dovranno presentare, cosa che richiederà quindi modelli con un altissimo numero di poligoni e delle texture adeguate alla definizione. Uno dei developers impegnati su Durango ha infatti spiegato “sono stato costretto a raddoppiare il budget per i modelli. Se vogliamo avvantaggiarci delle caratteristiche che Durango ci permette di sviluppare, ci vorrà molto più tempo per realizzare ogni modello“.