A livello mondiale marzo 2012 è stato il mese di Mass Effect 3. Anche in Italia il titolo di Bioware ha raggiunto numeri eccezionali, ma considerando tutte le console l’ultima avventura del comandante Shepard non arriva prima, e nemmeno seconda. Secondo i dati recentemente forniti dall’Aesvi, Mario Party 9 per Wii è il titolo che ha venduto di più considerando tutte le console di gioco.
Il suo dominio era scontato, anche se in Europa ha trovato un bel rivale come Fifa Street, ma a livello mondiale Mass Effect 3 è stato senza dubbio il gioco più venduto del marzo 2012. Che sarebbe stato un successo era facile immaginarlo vedendo le file davanti ai rivenditori la mattina del suo esordio, o i dati della prima settimana di vendita: quasi due milioni e mezzo di copie. In tutto lo scorso mese l’ultimo capitolo della saga del comandanta Shepard ha raggiunto l’invidiabile cifra di 3 milioni e 350 mila copie vendute in tutto il mondo. Non è record ma la strada per avvicinarsi a Call of Duty è stata intrapresa.
Che il nuovo calcistico di EA Sports stesse riscuotendo un enorme successo, lo avevamo intuito. Ma che si riconfermasse anche in cima alla classifica delle vendite nel Regno Unito, non era decisamente atteso. FIFA Street, infatti, si ripresenta sul gradino più alto del podio nella classifica delle vendite nel Paese di Sua Maestà, facendo gioire non poco la software house americana, che può vantare anche il secondo posto di Mass Effect 3 e la terza piazza di Tiger Woods PGA Tour ’13. Un podio tutto made in Electronic Arts, quindi, che sottolinea l’attuale strapotere produttivo della software house, i cui risultati non hanno subito una flessione negativa neanche a fronte di un decrescere del 44% del numero delle vendite totali del settore.
Quando pensiamo ad una serie di videogiochi particolarmente longeva e capace di reinventarsi, difficile non fare riferimento a FIFA. La saga sportiva curata da EA Sports – praticamente da sempre nel mercato videoludico – si prepara per la sua nuova uscita dedicata alla prossima stagione calcistica, quella 2012/2013, non disdegnando quel po’ di autoreferenzialità che basta per cogliere gli elementi migliori di un proprio prodotto e per riproporli in titoli mainstream.
Questa è, essenzialmente, l’idea che Electronic Arts sta valutando, così da implementare alcune nuove feature della giocabilità di FIFA Street – che, con il suo nuovo episodio, passa dal genere arcade alla vera e propria simulazione – anche in FIFA 13. A rivelare l’idea e confermarla ufficialmente è stato Gary Paterson, uno dei fautori di FIFA Street. Vediamo insieme cosa l’uomo ha rivelato in una interessante intervista concessa ad Eurogamer…
L’aver chiamato l’ultimo capitolo di questa serie semplicemente FIFA Street non è stata una gran trovata per la EA visto che si corre il rischio di confonderlo con il primissimo gioco della serie uscito ormai 7 anni fa e che faceva ridere, a dir poco. Questo invece è tutt’altro, tanto che probabilmente la scelta di chiamarlo allo stesso modo serve un po’ per segnare il “distacco” dalle versioni precedenti per riverniciarlo di nuovo.
Questa ventata di novità la si intuisce dal fatto che dall’ultimo FIFA Street 4 sono passati 4 anni. Lunghe annate in cui gli sviluppatori americani hanno ragionato sulla terribile delusione di quel gioco che avevano creato e che rovinava pure quanto di buono costruito con il classico FIFA, e per capire cosa andava cambiato. In generale quasi tutto.