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Metal Gear Rising, arrivano i primi DLC

Da noi è appena uscito, in Giappone è invece arrivato prima, ma Metal Gear Rising ha già pronti in cantiere alcuni succulenti DLC. Dato che nel Paese del Sol Levante è arrivato in anticipo, anche i contenuti scaricabili parleranno prima il nipponico che l’italiano. Secondo l’annuncio di Konami, il primo DLC per questo titolo arriverà in Giappone il 14 marzo prossimo. Da noi con ogni probabilità bisognerà attendere una o due settimane.

Metal Gear Rising, allo studio i sequel?

Metal Gear Rising è uno di quei titoli che non ti aspetti. Nato da una costola del ben più affermato Metal Gear Solid, si era attestato come esperimento. Doveva essere un videogioco parallelo, di quelli che piacciono solo ai più appassionati del genere ma che, discostandosi anche nel gameplay dal titolo originale, sarebbe servito per sperimentare nuovi modi di giocare da introdurre eventualmente in capitoli successivi. Ed invece MGR potrebbe diventare una saga a se stante.

Ci sarà un sequel anche per Metal Gear Rising?

In mezzo al polverone mediatico levatosi attorno al suo nuovo Metal Gear Solid: Ground Zeroes, già attesissimo dai fan di tutto il mondo dopo la rivelazione dei primi dettagli e del primo video, Hideo Kojima ha trovato il tempo di parlare anche di Metal Gear Rising: Revengeance, del quale si sta occupando, oltre a Kojima Productions, la software house Platinum Games.

Metal Gear Rising conterrà scene di guida

 

Che Metal Gear Rising: Revengeance fosse un gioco completamente fuori dai canoni tipici della saga, era stato chiarito praticamente da subito. Su questa linea, quindi, Platinum Games e Kojima Productions stanno dando sfogo a tutte le loro idee più bizzarre per fare del promettente hack n’ slash anche un action con i fiocchi.

Per questo Hideo Kojima – inizialmente molto distante rispetto al progetto, e che invece in tempi più recenti appare sempre più coinvolto – lascia puntualmente trapelare alcune indiscrezioni tramite il suo Twitter ufficiale inglese. L’ultima di esse, di pochissime ore fa, lascia intendere in maniera decisamente non canonica che Raiden, protagonista del gioco, potrà guidare dei veicoli ed affrontare delle scene d’inseguimento.

Ci sarà un nuovo Metal Gear Solid, assicura Kojima

Vi abbiamo parlato recentemente dei clamorosi annunci relativi a Metal Gear Rising: Revengeance, al suo cambio di titolo, di developer, di direzione in materia di gameplay, con una interazione votata totalmente all’action e lontanissima dallo stealth lento ed intelligente dei capitoli Solid.

Era difficile che annunci simili non generassero un bel po’ di sdegno nei fan storici della saga che, seppur lontani dal porre Rising in cima alla lista delle loro preferenze, tempo fa erano stati almeno irretiti verso il gioco dall’annuncio di una struttura indirizzata al cacciare i nemici nell’ombra e colpirli – solo se necessario – con la propria spada. Qualcosa di ben diverso da ciò che Rising è divenuto col tempo e con l’assegnazione al brillante team di Platnum Games, che conta di costruire un gioco incentrato totalmente sull’hack n’ slash e sull’azione frenetica.

Metal Gear Rising, nuovo trailer e nuovi developer

Che sarebbe stato un Metal Gear Solid diverso, ce lo aspettavamo da sempre. Ma che addirittura Rising non sarebbe più stato un Metal Gear Solid, nemmeno di nome, ci ha lasciati abbastanza spiazzati. Il titolo hack n’ slash di Kojima Productions (ce ne parlarono in passato come stealth action, ma è a tutti gli effetti un hack n’ slash) cambia nome, e rimuove il suffisso Solid dal suo titolo, aggiungendo invece un sottotitolo: il nome completo, ora, è Metal Gear Rising: Revengeance.

Questa notte, al VGA, gli annunci tanto attesi su Rising non si sono fatti mancare, e sono andati ben oltre al titolo del gioco. Qualche tempo fa, vi avevamo parlato di un accertato cambio di producer alla testa dei lavori, per arrivare oggi a dirvi che è cambiato direttamente il developer: Rising, infatti, sarà prodotto e distribuito da Kojima Productions, ma realizzato da Platinum Games, gli stessi autori di Bayonetta e Vanquish, ben lontani dal genere stealth che ha reso celebre la saga.