Prototype 2

prototype 2

Videogiochi più venduti di aprile 2012, boom del Kinect

Il mese di aprile ha certificato che il Kinect va bene e la Microsoft può ancora puntare forte su questo dispositivo. Nei primi 10 giochi proprio due del Kinect si posizionano tra i più venduti, di cui uno al primo posto. Si tratta di Kinect Star Wars che ha fatto registrare un boom di vendite nella prima settimana da quando è uscito sugli scaffali, e che a fine mese è arrivato alla bellezza di 667 mila copie vendute. Trattandosi di un videogioco in esclusiva per Xbox 360 si tratta di numeri molto importanti.

I videogiochi più attesi di aprile 2012

Il mese di aprile ogni anno è una sorta di “terra di mezzo” tra le scorpacciate che avvengono tra febbraio e marzo, ed i giochi in uscita prima dell’estate. Per questo le case sviluppatrici preferiscono fare uscire pochi titoli, e nessuno memorabile, in questo mese, aspettando magari un momento potenzialmente più propizio che di solito si realizza a giugno. Non è detto però che non ci sia qualche titolo di cui vale la pena di parlarne.

Prototype 2, anteprima

Il primo Prototype sembrava un po’ un’opera a metà. L’idea di un supereroe che racchiudeva in sé molte abilità di personaggi di videogames diversi non era male, ma l’applicazione fu pessima. La grafica era da rivedere e la giocabilità ancor di più. Per questo gli sviluppatori di Radical Entertainment si sono messi sotto per migliorare i difetti e ripartire da quanto di buono fatto nel primo gioco.

Il risultato è un gioco piacevole e vario, grazie all’open world ma anche al fatto di disporre di una più vasta gamma di abilità. Per distaccarsi dal passato Alex Mercer è rimasto in soffitta per gran parte del tempo, e così il nuovo protagonista sarà James Heller. La trama si svolge a partire da 14 mesi dopo gli eventi del primo capitolo, con Heller che deve vendicarsi proprio di Mercer che ha ucciso la sua famiglia. Sì, sappiamo già cosa state pensando: se la trama dell’amnesia del primo era poco originale, quella della vendetta del secondo lo è ancor meno.