Forse la sua faccia e le sue interpretazioni sono tornate di moda dopo la bilogia di The Expandables, ma questo è decisamente un periodo fortunato per lo Sly più famoso della storia del cinema. Sylvester Stallone, infatti, oltre che sul grande schermo torna anche sul piccolo, o – almeno – lo farà tramite un videogame sviluppato da Reef Entertainment, in omaggio ai primi tre film del cult Rambo.
Si avvicina l’uscita del videogioco di Rambo, e gli sviluppatori di Reef Entertainment cominciano a far circolare le prime informazioni. Come anticipato, si tratterà di uno sparatutto in prima persona con elementi di action game, fortemente dipendente dal film. Mentre infatti gli altri giochi di 20 anni e più fa prendevano spunto dal film e raccontavano, con una grafica da videogame da bar, una trama poco avvincente, stavolta sarà tutto diverso.
Quasi un anno fa vi avevamo preannunciato che era stato avviato un progetto per riportare il franchise di Rambo nel mondo dei videogiochi. Da allora c’è stato silenzio assoluto, anche perché la casa produttrice non è che fosse delle più chiacchierone. Almeno fino ad oggi. Il Reef Entertainment è finalmente uscito allo scoperto ed ha annunciato che ad agosto, al Gamescom di Colonia, presenterà ufficialmente il nuovo Rambo.
Diciamo la verità, i videogiochi di Rambo nella prima edizione degli anni ’80 e ’90 sono stati uno dei più grandi flop del mercato. E’ vero che la grafica in 2D e la scarsa capacità tecnica delle console arcade, antenate di quelle di oggi, non permettevano chissà cosa, ma mentre altri videogiochi nello stesso periodo sbancavano nei negozi, la saga del personaggio più noto di Sylvester Stallone lasciava delusi milioni di fans che lo avevano ammirato sullo schermo cinematografico.
Oggi, a distanza di oltre 10 anni dall’ultimo nato (First Blood II, sequel del discreto First Blood del 1985), è stato annunciato un nuovo capitolo, o sarebbe meglio dire una nuova saga, del reduce di guerra più famoso della storia. Non si sa ancora molto di cosa accadrà al nostro John Rambo, ma non escluderei che si cominciasse con la trasposizione del primo film al gioco per poi, in caso di successo, avviare la saga lungo tutte le trame delle uscite cinematografiche.