Rambo: ritorno in grande stile nel 2012

di Redazione Commenta

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Diciamo la verità, i videogiochi di Rambo nella prima edizione degli anni ’80 e ’90 sono stati uno dei più grandi flop del mercato. E’ vero che la grafica in 2D e la scarsa capacità tecnica delle console arcade, antenate di quelle di oggi, non permettevano chissà cosa, ma mentre altri videogiochi nello stesso periodo sbancavano nei negozi, la saga del personaggio più noto di Sylvester Stallone lasciava delusi milioni di fans che lo avevano ammirato sullo schermo cinematografico.

Oggi, a distanza di oltre 10 anni dall’ultimo nato (First Blood II, sequel del discreto First Blood del 1985), è stato annunciato un nuovo capitolo, o sarebbe meglio dire una nuova saga, del reduce di guerra più famoso della storia. Non si sa ancora molto di cosa accadrà al nostro John Rambo, ma non escluderei che si cominciasse con la trasposizione del primo film al gioco per poi, in caso di successo, avviare la saga lungo tutte le trame delle uscite cinematografiche.

Tutto ciò che si sa è che il videogioco uscirà sugli scaffali nel 2012, non si conosce con precisione il nome della serie (anche se per sicurezza potrebbe chiamarsi soltanto “Rambo”, almeno nella prima uscita), o la data precisa. Sappiamo però che uscirà per PC, PlayStation 3 e Xbox 360. Ad annunciare l’inizio dei lavori è stato Peter Rezon, fondatore di Reef Entertainment, che ha dichiarato:

Sono un grande fan di Sylvester Stallone, e quando ho avuto l’opportunità di assicurarmi i diritti di Rambo da StudioCanal per farne un videogioco, l’abbiamo agguantata con tutte e due le mani. Con il successo del più recente Rambo, e l’appetito internazionale per film d’azione come I Mercenari 2 previsto per l’estate prossima, abbiamo pensato che adesso fosse un buon momento per fare qualcosa di speciale con questi diritti.

Non che Reef Enterteinment sia un marchio che ci faccia dormire sonni sereni, visto che finora i suoi giochi non hanno mai fatto registrare un boom di vendite, ma da fan di Rambo, spero che questa sia l’occasione per rifarsi.

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