Il primo episodio della serie, sviluppato sempre da Sumo Digital, ottenne un discreto successo qualche tempo fa: il concetto è semplice, e riprende quello stile ludico che apprezziamo fin dai tempi di Crash Team Racing, anche se si riconduce in maniera ancora più chiara a Mario Kart. Stiamo parlando di Sonic & All-Stars Racing Transformed, che ci metterà ancora una volta nei panni dei più famosi eroi SEGA, ciascuno a bordo di un veicolo personale e personalizzato.
Probabilmente è la casa sviluppatrice più antica al mondo, o sicuramente una delle prime. La SEGA, storico marchio fondato nel 1951 quando ancora i videogiochi non esistevano nemmeno, ha contribuito fortemente alla crescita del settore videoludico che se oggi è arrivato dov’è, lo deve anche a lei. Purtroppo le varie vicende che si sono susseguite negli anni l’hanno fatta arretrare fino quasi a scomparire, ma per fortuna ha inventato alcuni franchise di successo, come Sonic, che la tengono ancora in vita.
Entrato in produzione a febbraio “Sonic the Hedgehog 4: Episode II”, aspettato da tutti per il 2011, purtroppo non arriverà prima del 2012: sembra infatti che, essendo questo il 20° anniversario del porcospino blu, il team sia completamente concentrato sullo sviluppo di Sonic Generation, al momento il prodotto più importante per la Sega.
Quindi, nonostante il primo capitolo abbia avuto successo (ma non quanto si sperava), il secondo capitolo uscirà solo durante il prossimo anno: questo è infatti quanto ha dichiarato Takashi Iikuza del Sonic Team su un aggiornamento del sito inglese Eurogamer.net, che ha anche affermato che l’attesa tra un capitolo e l’altro della miniserie in Digital Delivery è ben più del dovuto, e che quindi non si sappia ancora se ci possano essere i margini per la pubblicazione di un terzo capitolo della serie.
Sono ormai passati, e da un bel pezzo, i tempi in cui Sonic era un’esclusiva SEGA. Confermando le voci che circolavano da qualche giorno, probabilmente lasciate trapelare ad arte, la casa produttrice nipponica ha oggi confermato che Sonic CD uscirà su tutte le piattaforme nel prossimo inverno. Per tutte le piattaforme intendiamo davvero tutte, dalla Xbox Live Arcade alla PlayStation Network, dal PC alle piattaforme mobili come Nintendo 3DS, PsVita e persino su Android.
Il classico Sonic Mega-CD, un rifacimento moderno della versione rilasciata nel lontano 1993 ed ancora oggi tra le uscite di maggior successo, introduce sia Amy che Metal Sonic nella serie per piattaforme che non avevano mai avuto il piacere di ospitarli. Il gioco è ricordato con affetto dai giocatori di un tempo che possono ora rigiocarci con la prospettiva 3D che rende questo videogame ancora più speciale.
Fan di SEGA e Nintendo, i vostri sogni stanno per diventare realtà: Super Mario sfida Sonic. E quale occasione migliore per quest’evento delle Olimpiadi 2012? Pare sia questa l’intenzione degli sviluppatori dei due colossi che vogliono celebrare i giochi di Londra facendo gareggiare le loro due mascotte.
Certo, vedere l’idraulico sovrappeso Mario correre più veloce di Sonic, che come principale caratteristica ha proprio la velocità, lascia un po’ perplessi, ma dopotutto anche Sonic è un porcospino, e avete mai visto un porcospino che corre i cento metri?
E’ entrato nella leggenda dei videogiochi alla pari di Super Mario o Pacman. Il porcospino blu più veloce di Flash Gordon oggi compie 20 anni, e per festeggiare l’evento esce con una demo, scaricabile al momento solo su Xbox 360. Uscì nel lontano 1991, quando le console, come le conosciamo oggi, stavano facendo i primi passi dopo gli antesignani Commodore 64 & C., per dare alla nascente Sega un titolo che potesse distinguerla sul mercato. Ed infatti, con il passare degli anni, Sonic è stato sempre il simbolo di Sega, in tutte le sue versioni.
L’inventore del gioco, David Corless, ha spiegato la sua nascita alla BBC, rivelando al mondo che inizialmente Sonic sarebbe dovuto essere un cane, dato che si pensava ad una mascotte popolare. Bocciato il miglior amico dell’uomo, già trito e ritrito nel mondo fantasy, si è pensato prima ad un coniglio, poi ad un armadillo, ed infine si è scelto il porcospino che oggi conosciamo tutti, il cui “padre” si può eleggere in Yuji Naka, tra gli autori del gioco.