Assassin’s Creed 3 sarà ambientato in America

di Redazione Commenta

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Gli americani non mollano proprio nulla, e così dopo che Ezio Auditore ha fatto conoscere al mondo le bellezze di Venezia, della Toscana e di Costantinopoli, ora se lo portano negli Stati Uniti. Un recente sondaggio realizzato da Ubisoft chiedeva agli utenti appassionati della serie dove avrebbero voluto far ambientare il prossimo capitolo di Assassin’s Creed, e loro hanno risposto in maggioranza proprio negli USA.

Secondo le prime indiscrezioni infatti, non è un caso che il finale di Revelations ponga i riflettori sulla mappa degli Stati Uniti. L’idea sarà di inserire un nuovo Assassino (le avventure di Ezio sono ambientate un paio di secoli prima) nella battaglia tra i coloni inglesi ed i nativi americani durante la rivoluzione americana (XVIII secolo). Secondo i rumors pare persino svelato un tratto importante della trama: la famosa Mela dell’Eden è finita nelle mani di George Washington.

Inoltre pare che delle coordinate presenti nel DLC di Bortherhood, “la scomparsa di Da Vinci”, corrispondano allo Stato di New York. Non vorremmo correre il rischio che si trasformi nell’ennesima americanata perché un bel gioco come questo è molto facile rovinarlo a scopi patriottico-commerciali. La data di uscita sarà sicuramente tra la fine dell’anno e l’inizio del 2013 (molto probabilmente sarà novembre 2012) visto che ancora non è stato ufficializzato, ma secondo il portale CVG che ha raccolto l’indiscrezione da una fonte anonima sembra che non manchi molto almeno a questo passaggio. L’annuncio infatti dovrebbe avvenire già entro la fine di marzo, in modo da ricreare l’attesa realizzata per Revelations anche per questo capitolo.

Secondo Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, Assassin’s Creed 3 sarà “il più grande di sempre”. Non sappiamo se si riferisse alla longevità o alla grandiosità del gioco, ma riuscire a migliorare il gameplay e la grafica ad un anno di distanza dall’uscita di Revelations sembra difficile. E soprattutto far appassionare il pubblico ad un Assassino del tutto nuovo sarà ancora più complicato. Di certo gli sviluppatori di Ubisoft avranno una bella gatta da pelare.

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