Mass Effect 3, risolto il bug all’Accademia Grissom

Buone notizie per gli utenti italiani di Mass Effect 3. Il bug che mandava in freeze il gioco durante la missione all’Accademia Grissom è stato risolto. Lo hanno annunciato direttamente gli sviluppatori di Bioware, i quali però ne hanno combinata un’altra. Di solito quando si tratta di patch o contenuti aggiuntivi che diventano necessari per il gioco, il download parte in automatico. In questo modo usufruiscono di questa patch anche gli utenti che non sono informati. Questa volta no.

Il team di ACIII colpito da Red Dead Redemption

Considerata la mole di notizie ad esso relative che si susseguono tutti i giorni, possiamo indubbiamente dire che Assassin’s Creed III sia già diventato il gioco più atteso dell’anno. Durante un evento tenutosi a Londra per la presentazione del gioco, il lead writer Matt Turner ha raccontato un curioso aneddoto che coinvolge anche uno dei colossal di Rockstar Games, Red Dead Redemption.

Turner, infatti, ha ricordato che i lavori su ACIII sono iniziati già a gennaio 2010, ed il gioco quindi era già in fase di sviluppo quando, nel maggio dello stesso anno, Red Dead Redemption arrivò sul mercato. Il team Ubisoft decise quindi di provare la nuova esperienza di gioco offerta da Rockstar, e rimase stupito quando ritrovò nel prodotto alcune delle idee che stavano venendo discusse per essere integrate nel nuovo Assassin’s Creed

Assassin’s Creed III, indiscrezioni su Connor

Di solito la Ubisoft Montreal tiene sotto chiave tutti i segreti su Assassin’s Creed, il cui progetto rimane segretissimo fino a pochi giorni prima dell’uscita. Sarà che il prossimo capitolo è ambientato in America, ma questa volta si è fatto un grosso strappo alla regola. Dopo tutte le indiscrezioni dei giorni scorsi, ora sappiamo qualcosa, o sarebbe meglio dire molto, in più sul protagonista, Connor.

Nintendo e Sky insieme per programmi su 3DS

L’idea non è completamente nuova, l’avevamo già vista con Mediaset Premium e Xbox ed in modo un po’ differente tra Vodafone e PlayStation. Ora la partnership multipiattaforma è tra Nintendo e Sky che si sono accordate per rendere fruibile tramite Nintendo 3DS i contenuti in 3D del famoso network televisivo.

GTA V, grosso leak di informazioni?

Sembra che un ex dipendente Rockstar Games abbia lasciato trapelare parecchie indiscrezioni sull’attuale ed ambizioso progetto della software house, concentrata nello sviluppo del corposo Grand Theft Auto V. Le informazioni, come è ovvio, non sono state confermate ufficialmente ed è debito prenderle con le pinze, e qualora si rivelassero reali la direbbero lunga sui contenuti del gioco.

Parliamo innanzitutto del protagonista, che dovrebbe essere soltanto uno – come è classico nei canoni della saga – e dovrebbe essere un mezzo ispanico, ex membro di una famiglia del crimine a Vice City, sistematosi a Los Santos e con famiglia a carico: Albert De Silva.
In merito alla città, sembra che Los Santos sarà ancora divisa in tre settori (come avviene da lungo tempo con le città della serie Rockstar), e pare che sarà estesa circa 5 volte la mappa di Liberty City, pur considerando che solamente meno della metà della stessa Los Santos verrà mostrata all’interno del gioco. Vale a dire, insomma, che metà Los Santos è grande cinque volte l’intera Liberty City.

Nintendo 3DS, il bilancio un anno dopo l’uscita

Ha rischiato di essere il più grande flop della storia dei videogiochi, ma una mossa tanto semplice quanto astuta ha portato il Nintendo 3DS ad essere un successo di livello globale. Nelle prime settimane di vita, ad esclusione del giorno dell’uscita che ovviamente ha visto il solito assalto ai negozi di videogames, il 3DS ha fatto registrare numeri negativi, tanto da far sfiorare il fallimento. E’ bastato però abbassare i prezzi, in alcuni casi quasi della metà, per farlo diventare la console portatile più venduta dell’anno.

Assassin’s Creed III, le caratteristiche su Wii U

Assassin’s Creed III uscirà su Wii U. E già di per sé è una notizia, perché significa che per novembre la nuova console Nintendo dovrebbe uscire. Ad annunciarlo è il giornale ufficiale della casa nipponica, il Nintendo Power, ma non è l’unica notizia che questo giornale ci fornisce. Infatti ci spiega anche come sarà giocare ad AC3 su WU.

ZeniMax registra il marchio “Dawnguard”

ZeniMax Media Company, ossia la società che possiede, tra le altre, la famosa Bethesda Softworks, ha di recente registrato un nuovo marchio, Dawnguard, che sarà destinato all’utilizzo nel mercato dei videogames. La nota, infatti, parlava di una registrazione per un uso “come software videogame su computer, console o dispositivi wireless“. Una spiegazione che non lascia spazio ai dubbi.

Dubbi che, invece, rimangono vivi in altri ambiti: ZeniMax, infatti, non ha anticipato che cosa Dawnguard sarà a tutti gli effetti, e le speculazioni in tal proposito si sprecano. Bethesda Softworks, come sapete, è infatti la software house che si nasconde dietro alla pluripremiata saga The Elder Scrolls, e non è difficile immaginare che il nuovo marchio possa essere stato richiesto proprio da quest’ultima per  estendere il suo recente Skyrim.

Max Payne 3, anteprima

Ormai manca poco all’uscita di Max Payne 3 e la trepidante attesa sta per finire. Sono passati tanti, troppi anni dall’ultimo Max Payne 2 che quasi ci eravamo dimenticati del nostro eroe, il poliziotto dipendente dagli antidolorifici che aveva iniziato una guerra contro un’intera organizzazione criminale che aveva sterminato la sua famiglia. Evidentemente gli sviluppatori di Rockstar devono aver tenuto conto degli anni che sono passati perché da allora Max è invecchiato e questo decennio in più è tutto sulle sue spalle.

Sid Meier’s Civilization V: Gods & Kings, anteprima

Come anticipato in un articolo di qualche settimana fa, l’espansione di Civilization V, Gods & Kings, riporterà in vita la variabile della religione, tanto odiata nel IV e che in un primo momento era stata messa da parte nell’ultimo capitolo della saga gestionale più famosa del mondo. Ma a quanto pare non era stata eliminata perché non piaceva, ma solo perché andava migliorata. Trattando di eventi storici, Sid Meier non poteva prescindere dal peso della religione nel susseguirsi delle varie vicende che hanno caratterizzato l’umanità. Per questo non ha potuto fare a meno di inserirla.