Xbox 720, pronta per Natale 2013?

di Redazione Commenta

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Ecco che cominciano a spuntare novità sulla Xbox 720 dopo mesi di supposizioni e silenzio malcelato. Molte delle seguenti informazioni non sono state confermate dalla Microsoft, ma soltanto da autorevoli giornali del settore che riteniamo comunque attendibili. La nuova console che dovrebbe mandare in pensione la 360 sapevamo già che sarebbe uscita per il 2013, ma ora ne abbiamo la conferma, con in più l’indicazione del periodo natalizio (quindi probabilmente si parlerà di novembre 2013, massimo inizio dicembre).

Ma questa non è l’unica indiscrezione. La più interessante riguarda il Kinect che non sarà più venduto come apparecchio esterno ma sarà integrato all’interno della console stessa. Infatti questo dispositivo avrà uno dei 6 core dedicato, il che fa pensare ad una potenza molto migliorata rispetto alla console odierna. Saranno definitivamente abbandonati i DVD per far spazio ai più capienti Blu-Ray, le GPU saranno due ed in più si vocifera di un sistema antipirateria che richiederà un costante collegamento ad internet. Su questo aspetto ci sono delle perplessità perché un utente che non ha in casa internet come fa?

La buona notizia in tutto questo è che il prezzo dovrebbe essere contenuto. I motivi sono due, ed entrambi legati alla concorrenza. A quanto pare la Sony avrebbe accelerato il processo che porterà alla PlayStation 4 in modo da farla uscire, indovinate un po’, proprio per Natale 2013. Inoltre, visto che la Nintendo Wii ha avuto successo grazie ai costi limitati, e la Wii-U si prevede costerà relativamente poco rispetto a quanto costano le console appena uscite, pare che la Sony abbia fissato il prezzo della PS4 intorno ai 300 dollari (che in Italia dovrebbero essere 300 euro), anche se il cartellino potrebbe variare fino ad un massimo di 349 euro. Cifre limitate se pensiamo che la PS3 e la Xbox 360 appena uscite costavano oltre 500 euro, e che dovrebbero far calare il costo della Xbox 720. Sicuramente sarà la console più costosa, ma almeno non si arriverà a cifre spaventose come in passato.

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