Metal Gear Solid Ground Zeroes sarà un gioco rivoluzionario rispetto al passato

di Redazione Commenta

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Se avete giocato per anni ai vari Metal Gear Solid che si sono susseguiti sulle diverse console, sappiate che Ground Zeroes sarà molto diverso da qualsiasi altro titolo a cui vi siete approcciati. Non solo. Le novità che apporterà lo renderanno diverso da qualsiasi altro gioco mai realizzato. Presentato nei giorni scorsi a Tokyo in occasione del venticinquesimo compleanno della saga, ha lasciato di stucco la stampa presente all’evento.

Cominciamo dall’aspetto tecnico. Il Fox Engine renderà le immagini vivide e sensazionali, tanto da far impallidire il vecchio stile che ricordava un po’ i fumetti di ultima generazione. Un po’ come fece Metal Gear Solid 2 nel 2000, anche queste immagini hanno colpito gli spettatori moderni. E’ l’attenzione ai dettagli che gli fa fare il salto di qualità, come ad esempio la pioggia che cade e gli schizzi che rimbalzano sugli ostacoli o forma rivoli sui volti. Peccato che dalle prime immagini, come quella qui su, sembra somigliare fin troppo a Splinter Cell.

Dopodiché si passa alla trama che ha lasciato gli spettatori con molti dubbi. Vengono mostrati uno Snake giovane, ma anche Big Boss. Due che non sono molto “compatibili” temporalmente. Per queste risposte però dalla Konami dicono che ci vorrà tempo. Inoltre i riferimenti al passato saranno ridotti per non confondere i nuovi utenti. Ma è dal punto di vista del gameplay che ci sarà la vera e propria rivoluzione. Scompare il carattere lineare della storia. Metal Gear Solid Ground Zeroes sarà un open world. Un salto nell’epoca moderna che gli utenti chiedevano da tempo, ed ora sono stati accontentati.

Come spiegano gli sviluppatori, potremo decidere ogni volta di intraprendere strade diverse, seguire nuove vie, con più azione e meno puzzle. La giocabilità resta più o meno la stessa, con Snake che dovrà strisciare da un nascondiglio all’altro e portare a termine le sue missioni nel completo anonimato, ma anche su questo punto la fantasia non viene mai a mancare visto che dal nascondiglio nello scatolone ad oggi di strada ne è stata fatta tanta. Infine, ciliegina sulla torta, il gioco non avrà mai game over, ma ci si è inventati un metodo per non dichiarare mai una missione fallita. Tanto altro verrà svelato nei prossimi mesi, anche perché per vederlo sugli scaffali ci vorrà molto. Si sa che uscirà nel 2013, ma ancora non è completo e dunque immaginiamo che se ne parlerà alla fine dell’anno.

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