Da Illumiroom a Game Skunk, le ultime tecnologie per videogiochi presentate al CES 2013

di Redazione Commenta

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Il futuro dei videogiochi è roseo e sempre più tecnologico. Il CES 2013 che si sta svolgendo in questi giorni a Las Vegas è una vetrina sul futuro di quello che ci aspetta di qui ad un anno o due. E tra le varie tecnologie presentate non potevano mancare quelle del mondo videoludico. Oggi ve ne vogliamo presentare due molto interessanti, Illumiroom e Game Skunk.

Cominciamo con Illumiroom per due motivi: è di Microsoft (quindi si applicherà sicuramente alla prossima Xbox), ed è molto vicino alla realizzazione. Si tratta di un proiettore, simile a quello che vi avevamo presentato qualche tempo fa, il quale interagendo con il Kinect scannerizza la stanza in cui stiamo giocando e vi proietta contro le immagini del videogioco. Tutto si intuisce più facilmente nel video in fondo all’articolo.

In pratica mentre giochiamo questo proiettore “allarga” lo spazio di gioco, che non si limita più al solo schermo televisivo, ma letteralmente esce da quel rettangolo per finire sulle nostre pareti. Ad esempio in un gioco ci sparano contro, mancano il bersaglio, ma il proiettile esce dalla tv e prosegue la sua corsa lungo il muro di casa nostra. Oppure nel gioco comincia a nevicare, ecco che lungo le pareti della nostra stanza cominciano a cadere i fiocchi. E così via. Le applicazioni sono infinite, pensate ad esempio all’esaltazione di giocare ad un gioco di calcio con il pubblico proiettato tutto intorno a noi. Non sappiamo se sarà presente sin dalla prossima console, noi ce lo auguriamo ma concretamente pensiamo sia più probabile che esca in una fase successiva.

L’altra tecnologia è più un mistero. Si chiama Game Skunk ed è un dispositivo che emette odori. Nato per applicazioni diverse da quella dei videogiochi, potrebbe essere introdotto anche nelle console di nuova generazione. In pratica questa macchinetta è in grado di riprodurre trentamila odori diversi. Così se giochiamo ad un gioco di auto annuseremo il profumo degli pneumatici sull’asfalto, in un gioco sportivo respireremo l’odore dell’erba, e magari in un videogioco con gli zombie sentiremo odore di marcio quando si avvicinano. Insomma, di qui a qualche anno il modo di videogiocare potrebbe cambiare radicalmente.

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