Nuovo Call of Duty sviluppato da Neversoft

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Sembra che Activision abbia scelto a sorpresa Neversoft per lo sviluppo del nuovo episodio di Call of Duty. Una fotografia apparsa online, che vi proponiamo in apertura di questa notizia, mostra infatti un cartellone pubblicitario chiaramente riferito alla nota saga di sparatutto bellici in cui spicca in primo piano la data, 11 novembre 2013, e il logo dello sviluppatore Neversoft in basso a sinistra. Come se non bastasse, sul sito ufficiale dello sviluppatore sono apparsi annunci di lavoro riferiti proprio al franchise di Call of Duty. Pare insomma che non vi siano dubbi: è una bocciatura per Sledgehammer Games e i rimasugli di Infinity Ward, che insieme si occuparono di Call of Duty Modern Warfare 3, non proprio apprezzatissimo dai fan? Può darsi.

C’è da dire comunque che sarebbe una scelta curiosa: nel corso della sua storia, Neversoft non si è mai occupata di uno sparatutto in prima persona, lavorando in particolare alla serie musicale di Guitar Hero, per adesso messa in stand-by da Activision, e soprattutto ai videogiochi di skateboard della serie Tony Hawk’s. Difficile capire sinceramente la scelta da parte del produttore, ma non è escluso che alcuni elementi del team di sviluppo siano passati da Sledgehammer a Neversoft, in modo da arricchire l’azienda dell’esperienza necessaria per realizzare il nuovo capitolo della saga più attesa dell’anno. Salvo sorprese, ci troveremo di fronte a Call of Duty: Modern Warfare 4, oppure a una sorta di reboot. Del resto, il nuovo Call of Duty dovrebbe essere il primo a debuttare sulle console di nuova generazione PlayStation 4 e Xbox 720, e non è da escludere che Activision possa decidere di sfruttare questo trapolino per lanciare qualcosa di inedito ma che non tradisca le aspettative di fan e addetti ai lavori.

Ad ogni modo lo scopriremo molto presto. L’impressione è che Call of Duty sarà uno dei titoli mostrati alla presentazione della nuova Xbox prevista, secondo le ultime indiscrezioni, per il mese di aprile.

Giovanni

24 anni, appassionato di videogiochi e tecnologia a 360 gradi, è riuscito a trasformare le sue passioni in lavoro diventando un articolista specializzato per alcuni principali canali di riferimento del settore. A volte se ne pente, poi si ricorda di quanto in fondo ami il suo lavoro.

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