metal gear rising: revengeance
Metal Gear Rising: Revengeance è il gioco in vetta alla classifica settimanale relativa al mercato giapponese pubblicata oggi da Media Create. Lo spin-off dal sapore action di Metal Gear Solid sviluppato da Platinum Games ha infatti conquistato la prima posizione con la sola versione PlayStation 3 con oltre 308.000 copie vendute. Non ci sono dati circa la versione Xbox 360 semplicemente perché non è stata commercializzata: a causa delle basse vendite della console Microsoft in Giappone, Konami ha preferito rendere il gioco praticamente una esclusiva PS3 sul solo suolo nipponico.
Metal Gear Rising: Revengeance è appena uscito in America (da noi arriverà domani), e poche ore dopo il suo esordio ecco che cominciano a fioccare i primi voti. A quanto pare è meglio del previsto. Le informazioni che ne hanno accompagnato l’uscita sono state contrastanti, il distacco dal modo classico di intendere la saga è stato in un certo senso tradito, ed i giocatori più fedeli hanno storto il naso di fronte alle tante novità. Eppure il gioco è bello, divertente, ed è stato apprezzato dalla critica internazionale.
A gennaio le case distributrici si sono prese una pausa di riflessione perché, dopo il boom di vendite di novembre e dicembre, un calo era fisiologico ed hanno così ridotto il numero delle uscite. Ora però si ricomincia a comprare e ci attendono tre mesi ricchi di importanti uscite. Pronti per scoprire quali sono? Continuate a leggere.
Di Metal Gear Rising: Revengeance avevamo già parlato con qualche anticipazione in un post di quasi un anno fa quando avevamo introdotto questo gioco rivoluzionario per la sua saga. Per chi volesse qualche informazione dettagliata può visualizzarlo da questo link. Di seguito invece “traduciamo” le sensazioni create dal gioco testato nella demo della versione HD del remake di Zone of the Enders.
Se Metal Gear Solid, in tutte le sue versioni, vi è piaciuto e vi ha fatto appassionare al genere, probabilmente rimarrete delusi da Metal Gear Rising: Revengeance. A parte il cambio delle menti che l’hanno prodotto, si avrà una rivoluzione nello stile di gioco che potrebbe far storcere il naso ai puristi che hanno anche il poster di Solid Snake in casa.
La caratteristica principale di Metal Gear è stata per anni la capacità di nascondersi, passare inosservato fino alla famosa mantella dell’invisibilità di Metal Gear Solid 2. Purtroppo questa caratteristica che ha dato il via ad un gran numero di giochi clone non sarà ripresa in quest’ultimo capitolo, facendo perdere di sostanza tutto il gioco.
