Si ritorna a parlare di Diablo III in versione console grazie a Blizzard, la casa produttrice che oggi si rifà viva dopo oltre un mese dall’annuncio. Stando alle ultime anticipazioni, ci sarebbero due buone notizie per gli appassionati di uno dei videogiochi per PC più famosi della storia. La prima è che per poterci giocare non si avrà bisogno di una connessione alla rete obbligatoria. La seconda è che le microtransazioni non avverranno con soldi reali.
Come i milioni di fans di Diablo III sanno benissimo, anche se è una seccatura per poterci giocare su PC o Mac devono essere necessariamente collegati in rete. Questa è solo una delle caratteristiche peculiari di questo titolo che fa un po’ da apripista verso soluzioni per giochi futuri che sembra debbano adottare la stessa politica. Oggi però arriva una nuova apertura da parte di John Hight, responsabile di Sony, che ha parlato apertamente dello sbarco di questa saga, finora destinata solo ai computer, anche su PlayStation 3 e, quando arriverà, anche su PlayStation 4.
Starà anche per uscire la nuova console, ma sembra che le vecchie piattaforme della Nintendo continuino ad andare alla grande. Anche nel mese di giugno sono i titoli Wii e 3DS a dominare il mercato italiano, e questa indicazione dovrebbe far riflettere le altre major che forse il trucco, più che nel fare buoni giochi, è nell’abbassare i prezzi. Fatto sta che nella top 10 dei videogiochi per console più venduti dello scorso mese nel nostro Paese scopriamo che al primo posto c’è un titolo che non ci saremmo mai aspettati di vedere: Kirby’s Adventure.
Come tutti gli appassionati di Diablo sanno, nel terzo capitolo esistono alcuni livelli segreti. Alcuni sono ridicoli tipo quelli con gli unicorni e tutti colorati come i videogiochi per bambini, ma certamente sono dei modi per prolungare la longevità del gioco. Vediamone alcuni dopo il salto.
Com’era facilmente prevedibile, gli appassionati della saga Diablo non potevano lasciarsi sfuggire il terzo capitolo. Così, dopo tanta attesa, il gioco è andato letteralmente a ruba (ed i problemi sui server l’hanno dimostrato), tanto da far registrare questo gioco come il più venduto del mese di maggio, nonostante sia uscito da soltanto due settimane. Nei primi 7 giorni ha fatto registrare l’incredibile cifra di un milione e 780 mila copie vendute in tutto il mondo, al livello dei videogiochi più importanti, che assume ancora più importanza se consideriamo che è una esclusiva PC. E poi dicono che i videogiochi per PC non si vendono.
Mi sa che fino alla fine qualche testa a Blizzard salterà. Dopo la bufera che ha colpito la casa sviluppatrice dovuta alle lamentele dei fans di Diablo III perché il titolo è troppo semplice, troppo brutto e troppo distante dalle aspettative, ma soprattutto pieno di bugs, adesso arrivano nuove rogne che riguardano la modalità online. Non bastava infatti il server che ogni tanto cadeva ed il furto di account, adesso cominciano i guai seri.
Nel giro di poche settimane Blizzard metterà a disposizione degli utenti di Diablo III due nuove patch. I bug in questo gioco sono tanti, nonostante la lunga attesa per poterlo acquistare, e così i programmatori si sono dovuti fare in quattro per cercare di risolverli tutti. La prima patch, la 1.0.2 arriverà già la prossima settimana e risolve il problema delle disconnessioni immotivate che alcuni utenti hanno lamentato.
E’ stato creato molto clamore intorno a Diablo III, con recensioni ed attività degli utenti che da un anno circa non parlano d’altro. Eppure, come spesso accade quando un videogioco crea molta attesa, pochi giorni dopo l’uscita arrivano valanghe di critiche. Ne sa qualcosa Metacritic, il principale sito di voti dei videogiochi, che a fronte di un buon 88/100 degli autori della recensione si ritrova con un 4/10 degli utenti.
Incredibile ma vero, Diablo III è già stato finito. Molti utenti italiani ancora non l’hanno nemmeno comprato, ed anche se l’hanno fatto probabilmente non ci hanno potuto ancora giocare. Ma alcuni coreani, favoriti dal fuso orario, hanno battuto tutti sul tempo e l’hanno già finito. Ma andiamo con ordine e spieghiamo meglio cosa è successo. Anche se l’installazione del gioco sul PC la si poteva fare già ieri sera, prima della mezzanotte non era possibile giocarci perché solo il 15 maggio si aprivano i server di Activision.
Finalmente, con l’avvicinarsi dell’estate, qualche bel gioco comincia ad uscire dopo una “pausa di riflessione” di aprile. In vista delle vacanze c’è bisogno di fare incetta di videogame, e così durante il prossimo mese ne usciranno parecchi, alcuni dei quali davvero imperdibili. Tra questi sicuramente il più atteso è Max Payne 3, terzo capitolo di una saga ultradecennale di cui se ne parla da quasi un anno.