I 10 uomini più ricchi del mondo dei videogiochi

Il periodo in cui i videogiochi erano visti come un mercato secondario, fatto soltanto per pochi ragazzini asociali, è ormai acqua passata. Il mercato videoludico è diventato tra i più ricchi al mondo, anche perché in questo periodo di crisi sembra uno dei pochi settori a non averne risentito. Per questo il sito dell’emittente CNBC si è divertito a fare i conti in tasca ai guru dei videogiochi, ed ha stilato la classifica dei 10 più ricchi. Vediamo quali sono dopo il salto.

Il film su Need for Speed uscirà nel 2014

A due mesi circa dall’annuncio ufficioso del probabile film basato sul videogioco Need for Speed, finalmente arriva quello ufficiale. I diritti alla realizzazione sono stati acquisiti dalla Dreamworks che ha annunciato che il film uscirà nelle sale cinematografiche di tutto il mondo nel 2014.

Videogiochi, tutti gratis entro 10 anni secondo EA

Videogiochi gratis per tutti. A fare questo annuncio non è un politico a caccia di voti, ma il CEO di EA, probabilmente la più importante casa sviluppatrice del mondo. Secondo Peter Moore infatti il futuro dei videogiochi sarà il free-to-play, e le prime avvisaglie le stiamo avendo già oggi. Non soltanto per il successo di alcuni free games come Minecraft, ma anche sulla scorta dei social games. Ed è questa la strada da perseguire, secondo Moore.

Splinter Cell, il nuovo videogioco che diventa film

Alcuni mesi fa sembrava scoppiata la mania di trasformare tutti i videogiochi in film. Poi, a causa dei costi esorbitanti, quasi tutti sono finiti nel dimenticatoio. Ora la moda sembra essere ripartita grazie a Splinter Cell. Non che si tratti di una novità. Film sugli agenti segreti al cinema ne abbiamo visti tanti, e dalla penna di Tom Clancy sono stati adattati numerosi successi (uno su tutti è Caccia a Ottobre Rosso), ma ora avverrà quello che già quasi tutti i videogiocatori di Splinter Cell sapevano sarebbe accaduto: Sam Fisher arriverà sul grande schermo.

Pubblicità nei videogiochi, la Sony brevetta lo spot in-game

Come accade nei film, anche nei videogiochi ultimamente sta succedendo di notare alcuni marchi pubblicitari. L’esempio più semplice è quello dei videogiochi calcistici in cui sui tabelloni pubblicitari, insieme ai vari marchi Konami e EA ogni tanto compare qualche marchio commerciale, oppure alcune pubblicità compaiono nei videogiochi di auto sui tabelloni stradali. Ma stavolta la Sony vuol fare di più, e per attirare l’attenzione dei videogiocatori sembra intenzionata ad inserire dei veri e propri spot come quelli televisivi.

I 10 videogiochi con l’IA più stupida

Quando un personaggio si muove sullo schermo autonomamente, cioè senza che noi gli diamo un comando, si parla di Intelligenza Artificiale, o IA. Ma delle volte ci sono alcuni giochi che tralasciano questo aspetto particolare, e gli omini cominciano a muoversi in modi insensati tanto da farci pensare che più che intelligenza, forse è il caso di parlare di “stupidità” artificiale. Vediamo secondo il sito cheatcc quali sono i 10 con l’IA peggiore.

Dragon Age Legends chiuderà a giugno

Free-games online di un certo livello sono difficili da trovare, ma Dragon Age Legends era uno di quelli. Il successo è stato discreto, trattandosi di un gioco presente su Facebook e Google + , ma misteriosamente la EA ha deciso di chiudere i server. Senza fornire una spiegazione la casa sviluppatrice tra le principali al mondo ha annunciato che dal prossimo 18 giugno i migliaia di giocatori che combattevano nelle arene online rimarranno “orfani” del gioco.

Sparx, il videogioco contro la depressione

Se soffrite di depressione e le avete provate tutte, forse ancora non avete provato Sparx. Si tratta di un videogioco, che per ora non si vende da nessuna parte ma è ancora in fase di prova all’Università di Auckland, in Nuova Zelanda, in cui i nemici non sono dei mostri ma i pensieri negativi. Sparx significa Smart Positive Active Realistic X-factor, ed aiuta gli adolescenti a cui è rivolto a far fronte ad ansie e paure. E a volte persino a sconfiggerle.

I 5 migliori sparatutto free-to-play

Siete appassionati di videogiochi, ma siete stufi di sborsare 60 euro per comprarne uno? Potete trovarlo usato o scontato, ma potete anche giocare ad alcuni gratuitamente. No, non stiamo istigando a scaricare illegalmente dei giochi, ma stiamo parlando dei free-to-play. Si tratta di videogiochi scaricabili su PC o console che sono disponibili per il download gratuito, e che vengono messi in rete dai loro sviluppatori per farsi conoscere e magari essere ingaggiati da qualche major del videogioco, oppure per guadagnarci qualcosa con i bonus. Oggi vediamo quali sono i 5 migliori sparatutto gratuiti.