Bioshock non sarà un film

Dopo la moda di trasformare i videogiochi in film, ora pare che la moda del momento sia l’affondare i progetti dei film tratti dai videogiochi. Ci è riuscita Ubisoft con Assassin’s Creed, e pare esserci riuscita anche Irrational Games con Bioshock. Se della saga di Ezio Auditore ci siamo già occupati, vediamo cosa è accaduto con Bioshock.

Uno dei progetti più rapidi di trasposizioni videogiochi-film è partito talmente a razzo che non si è accorto di star finendo contro un muro. Ed ora che i personaggi coinvolti se ne sono accorti, è troppo tardi. E’ accaduto che, dopo un primo momento in cui tutti erano entusiasti, Ken Levine, capo della casa produttrice, ha di fatto bocciato la sceneggiatura. La trama infatti era troppo strettamente dedicata a chi ha già giocato al videogame, mentre gli sviluppatori volevano che si puntasse ad un pubblico più ampio, anche composto da persone che non sapevano nemmeno cosa fosse Bioshock, e magari farle apassionare tanto da fargli acquistare il gioco.

Modern Warfare 3, Schofield chiede di alzare il voto su Metacritic

La notizia vi farà decisamente sorridere, sopratutto se non siete estimatori della serie Call of Duty, che ha da poco sbancato il mercato con il suo nuovo Modern Warfare 3. Gli sviluppatori del team Sledgehammer Games, infatti, allarmati dal giudizio paurosamente basso che gli utenti hanno espresso su Metacritic.com, hanno chiesto agli appassionati della serie di accedere al sito e votare positivamente il gioco per far aumentare la valutazione.

Un tweet che fa sorridere, quello di Glen Schofield, che non ha potuto accettare di buon grado il fatto che la critica abbia valutato in media il gioco con un punteggio di quasi 9/10, mentre gli utenti hanno votato per un critico e forte 3/10 di media. Così, accedendo al suo profilo Twitter, il leader della software house ha invitato i giocatori a far salire il voto, ritenendo i 3/10 una valutazione bugiarda ed inadeguata al suo prodotto.

Final Fantasy XV sarà un action-RPG

Dopo oltre vent’anni di RPG classico, tanto che Final Fantasy viene considerato tra i “padri” dello stile del gioco di ruolo, la saga bandiera di Square cambia. Secondo il produttore dell’ultimo capitolo, Final Fantasy XIII-2, Yoshinori Kitase, la tendenza sta mutando, ed i giochi con poca azione e combattimenti a turni, basato tutto sulla trama e la varietà, non funzionano più.

Per questo, anche se stiamo parlando di un futuro molto lontano, Final Fantasy 15 sarà molto diverso, ma prenderà più la strada dell’azione. Parliamo di un futuro lotnano perché il 14 è uscito solo per PC e a dicembre uscirà su PlayStation 3 riveduto e corretto, e il XIII-2 uscirà addirittura a febbraio. Quindi per l’altro ci vorrà molto tempo, visto che gli sviluppatori di Square Enix se la prendono sempre molto comoda prima di far uscire i propri capolavori.

Assassin’s Creed: Revelations, i voti della stampa

Capolavoro o minestra riscaldata? I pareri della critica sembrano discordanti, in proposito dell’appena uscito Assassin’s Creed: Revelations. L’ultimo episodio della trilogia interamente dedicata alla gesta di Ezio Auditore da Firenze ripropone infatti tanti elementi positivi dei suoi predecessori, e si arricchisce di nuovi dettagli che creano nuovi strati nell’esperienza di gioco offerta.

Ma quali sono le reazioni della stampa internazionale di fronte alla nuova amalgama che è stata data alle epiche gesta virtuali degli Assassini? Ci troviamo davvero davanti ad un altro capolavoro, oppure Ubisoft – che, come vi abbiamo detto tempo fa, punta piuttosto alla quantità rispetto alla qualità dei giochi che sforna, per sua stessa ammissione, avendo dichiarato di voler continuare a rilasciare almeno un nuovo Assassin’s Creed all’anno – sta abusando troppo del suo prestigioso brand? Le risposte a questa domanda sono molto discordanti…

Call of Duty: Modern Warfare 3, record storico di incassi

Gli sviluppatori di Activision avevano già avvisato la scorsa settimana che prevedevano il record di incassi per Call of Duty: Modern Warfare 3, ma forse i numeri raccolti appena 24 ore dopo l’uscita del gioco hanno sorpreso anche loro: 6,5 milioni di copie vendute per un incasso di 440 milioni di dollari, il più ampio in assoluto.

E così, dopo esserci sorpresi delle quasi 4 milioni di copie di Uncharted 3, e dopo essere rimasti a bocca aperta per il sorpasso di The Elder Scroll V: Skyrim, ora non ci resta che alzare le mani di fronte ad un’impresa del genere: mai nessun videogioco nella storia aveva fatto incassare tanto quanto CODMW3 in appena 24 ore.

Skyrim, subito numeri da record

È uscito da poco più di ventiquattro ore, ma The Elder Scrolls V: Skyrim sta già facendo registrare numeri decisamente interessanti. La versione PC, rilasciata anche su Steam, sta infatti facendo registrare un epico picco di giocatori contemporanei, che ha sfiorato un tetto di 231,593, e che si aggira su una media di 171,000 utenti attivi.

Sebbene Bethesda non abbia ancora ufficializzato dati relativi alle vendite su console e in negozio, è facile immaginare che i numeri arrivino a cifre rilevanti anche in quell’ambito, visto il pienone fatto registrare dai negozi del settore nella data di ieri.

GTA V, indiscrezioni sulla data di uscita

Si è parlato tanto della possibilità o meno di far uscire Grand Theft Auto V, e con l’uscita del trailer avvenuta la scorsa settimana ogni discussione è stata chiusa. In molti hanno assistito alle immagini messe a disposizione sul sito ufficiale degli sviluppatori, attendendo fino all’ultimo secondo nella speranza che uscisse in sovrimpressione la data di uscita del gioco. Ed invece siamo rimasti tutti delusi perché questa rimane ancora un mistero. Non si sa infatti a che livello di preparazione sia il gioco, e così ecco spuntare le immancabili indiscrezioni.

Purtroppo, non essendoci certezze, dobbiamo appigliarci a tutto, tanto che non sappiamo nemmeno se uscirà nel 2012 o nel 2013. Nell’ultima conferenza tenuta con gli investitori, Take Two, la casa distributrice, ha presentato il suo programma del 2012, e non ha proferito parola sul gioco. Brutto segno, potrebbe uscire tra due anni. Ma non tutto è perduto.

I Simpsons Arcade: quanto c’è di vero?

Da qualche giorno in rete circola la voce che The Simpsons Arcade Game starebbe per sbarcare sulle console di tutto il mondo. In parte la notizia è fondata. Che un videogioco dei Simpson esca prima o poi, questo è ormai certo, anche se non ci sono comunicati ufficiali. Il problema è che i fans di Homer e Bart dovranno attendere un bel po’ prima di stringere il loro videogioco tra le mani.

Questo perché non c’è certezza né nei tempi né sui modi, visto che si vocifera di un gioco per console (forse solo scaricabile) che verrà riconvertito in applicazione per iPhone e iPad, o viceversa. Ma partiamo dai dati certi. Ciò che si sa di sicuro è che l’organismo di classificazione australiano dei videogiochi ha inserito The Simpsons Arcade Game tra i titoli in lavorazione per Xbox Live Arcade. Secondo la stessa istituzione la lavorazione è stata affidata a Backbone Entertainment, casa produttrice di giochi come X-Men e Zombie Apocalypse: Never Die Alone, in collaborazione con Konami che realizzò un vecchio titolo uscito per PC circa vent’anni anni fa.

Dead Island: novità sulla patch

In attesa del famoso DLC per Dead Island che viene sempre rimandato, ma che dovrebbe uscire per fine mese, Techland ha messo a disposizione una patch che è uscita oggi per tutti gli utenti Xbox 360, PlayStation 3 e Pc. Dal primo giorno di uscita del gioco infatti molti videogiocatori avevano protestato per alcuni difetti piuttosto evidenti, in particolare nella modalità cooperativa, ma non solo. Per questo gli sviluppatori avevano interrotto lo sviluppo del DLC per inserire la patch.

Peccato che di fronte alla notizia che il contenuto scaricabile che avrebbe dovuto contenere la patch sarebbe stato a pagamento, gli utenti si sono infuriati, dato che almeno le correzioni degli errori sarebbero potute essere gratis. Così ora gli sviluppatori hanno prodotto una patch gratuita, scaricabile da tutti i dispositivi su cui il gioco è uscito, in modo da rendere più giocabile questo bellissimo titolo. Andiamo a vedere quali sono i miglioramenti dopo il salto.

WWE 12, anteprima

In Italia il wrestling è come una moda: passa, poi dopo qualche anno ritorna in auge, e poi ripassa di nuovo. Anche se la febbre di Smackdown è un po’ scesa, migliaia di appassionati, specialmente se muniti di decoder Sky, lo stanno ancora seguendo, e dunque non si perderebbero mai il nuovo gioco WWE 12 che uscirà tra due settimane. Molto probabilmente però questi giocatori saranno gli stessi che hanno acquistato la versione del 2011 e forse anche quella precedente, dunque potrebbero pensarci bene prima di acquistare quest’altra versione. La domanda che si fanno è: ci sono novità? Qualcosina sì, anche se un titolo così rigido non può cambiare così tanto.

Il primo aspetto che balza all’occhio è il miglioramento grafico, ma quello c’era da aspettarselo visto che tutti i giochi che escono in questi ultimi tempi possono basarsi su tecnologie più avanzate rispetto agli anni passati. Quando abbiamo visto per la prima volta WWE 12 al GamesWeek, per un attimo è venuto da pensare che fosse un’immagine televisiva perché diventa davvero difficile distinguere i personaggi finti da quelli reali.