La Sony ha deciso di entrare più decisamente nel dorato mondo dei videogiochi online, ed ha deciso di farlo con PlanetSide 2. Il primo capitolo infatti aveva segnato un po’ l’esordio della casa nipponica nel settore, ma era rimasto un videogioco di nicchia. Ora si tenta di raggiungere un pubblico più vasto. Si tratta di uno sparatutto in prima persona, in stile Halo, ma con un certo grado di azione che delle volte a giochi di questo genere manca.
Al ritorno dalle vacanze (per chi le fa) i nostalgici dei vecchi videogiochi da sala giochi si ritroveranno a disposizione una bella sorpresa. Ritorna Double Dragon. Sì, il vecchio videogioco in cui i due giovanotti devono salvare la bella rapita, che dubito qualcuno sia mai riuscito a finire, arrivano su PlayStation 3 e Xbox 360 con un salto di più di vent’anni. Il videogame si chiamerà Double Dragon: Neon, e per gli amanti dei videogiochi vintage non sarà tanto diverso rispetto a quello a cui eravamo abituati quando eravamo bambini.
Finalmente dopo l’annuncio di diversi mesi fa The Elder Scrolls online è stato mostrato più nel dettaglio. Cosa ci dovremo aspettare ce lo spiega Matt Firror, uno dei responsabili del progetto, in un’intervista a GamesIndustry. Il primo aspetto innovativo è che non sarà un’esclusiva PC. In molti infatti credevano che, trattandosi di un gioco disponibile solo online, fosse una prerogativa per computer come Warcraft. In realtà un’esperimento simile si era già avuto con Final Fantasy XI ed ha avuto un discreto successo. Per questo anche The Elder Scrolls online andrà su console.
Mancava sulle console da diversi anni, e così ha voluto fare il suo ritorno in grande stile sulla nuova console della Nintendo. Stiamo parlando di Rayman che farà il suo esordio su Wii U con Legends. La particolarità di questo gioco è che sarà “asimmetrico”, una nuova tipologia introdotta dalla Wii U in cui un utente controlla il personaggio tramite il gamepad e gli altri controllano il resto del gioco tramite wiimote.
Quando gli ideatori dei videogiochi non sanno cosa inventarsi di nuovo, vanno sempre a pescare nella storia. Così abbiamo visto sorgere negli anni miriadi di videogiochi sull’impero romano o sulla Seconda Guerra Mondiale, ma un importante avvenimento storico come la Guerra delle due Rose non era mai stato preso in considerazione. L’ha fatto Paradox Interactive realizzando un videogioco, denominato semplicemente all’inglese War of the Roses, che a primo impatto sembra promettente.
I fans di Batman non hanno età, razza, e allora non è giusto che siano discriminati quando si tratta di videogiochi. Gli utenti della Nintendo Wii protestarono a suo tempo quando il gioco dell’anno 2011, Batman Arkham City, fu pubblicato su tutte le console tranne che sulla loro. Ora Rocksteady e Warner Bros hanno deciso di colmare questa mancanza annunciando una versione dedicata alla Wii U.
Una volta i videogiochi confezionati per il mercato giapponese rimanevano in Giappone, gli altri sconfinavano per i sette mari. Oggi sembra che qualcosa stia cambiando ed anche questa tipologia comincia ad essere apprezzata dai videogiocatori Occidentali. La produzione non è delle più incoraggianti, Nippon Ichi Software, una casa sviluppatrice sconosciuta ai più che da noi si è vista solo per qualche partecipazione a qualche gioco per PSP.
NintendoLand dovrebbe essere il gioco base che dovrebbe accompagnare l’uscita della Wii U. Realizzato principalmente per mostrare ai giocatori le potenzialità della nuova console (come il Kinect Adventure’s per la Xbox 360), già di partenza lascia intendere che non sarà tutto questo grande capolavoro. Ma probabilmente verrà rilasciato insieme alla nuova console e dunque dovrebbe essere compreso nel prezzo.
Dopo aver venduto milioni di copie in Giappone, finalmente Theatrhythm Final Fantasy arriva anche dalle nostre parti. Si tratta della versione del famoso Final Fantasy per Nintendo 3DS che, oltre alla peculiarità delle tre dimensioni, ha anche diverse novità rispetto al solito. Prima di tutto partiamo dall’analisi del nome, quel Theatrhythm che sta a significare un gameplay a ritmo di musica ben diverso da quello a cui siamo abituati.
Di videogiochi di combattimento ne abbiamo visti tanti, ma ogni volta che si inaugura una nuova serie è sempre un rischio. Di solito il successo arriva dopo, quando il pubblico comincia ad appassionarsi alle trame e ad affezionarsi ai personaggi. Per questo NetherRealm, la stessa casa sviluppatrice di Mortal Kombat, ha deciso di bypassare questo ostacolo inserendo nel suo nuovo videogioco, Injustice: Gods Among Us, i supereroi noti a tutti.