Al giorno d’oggi, quando siamo arrivati ad una saga FIFA che fa registrare numeri da record e brucia su tutti i fronti la concorrenza, è quasi facile dimenticare che, solamente quattro o cinque anni fa, le cose giravano esattamente all’opposto: era lo sportivo di EA Sports ad arrancare, e Pro Evolution Soccer rappresentava a tutti gli effetti l’élite del videogame calcistico.
Con il passare del tempo, però, il titolo Konami si è lentamente ripiegato su se stesso, incatenandosi alla sua struttura anche quando alcuni suoi aspetti sono divenuti legnosi e quasi old-gen. FIFA, con più umiltà (anche se è facile essere umili quando non si ha successo), è stato invece reinventato dai suoi developer, e ha trovato con il lavoro la giusta formula per guadagnare la fiducia e il favore del pubblico. Ma il viaggio, spiega Andrew Wilson, presidente di EA Sports, non è stato sempre in discesa…