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Cityville: i trucchi

Cityville è probabilmente il secondo gioco più famoso di Facebook, dopo Farmville. Anche in questo caso la Zynga ha fatto un capolavoro (non privo di difetti però), ed anche in questo non mancano i trucchi. Si tratta di strategie che rendono il gioco più semplice e che servono per raggiungere gli obiettivi o per aggirare un po’ di ostacoli. Vediamo quali sono dopo il salto.

Farmville: i trucchi

Di solito i trucchi sono una prerogativa dei videogiochi classici fatti un po’ per espandere l’interesse nel gioco una volta terminato, un po’ perché a volte ci sono dei bug che possono essere sfruttati a nostro vantaggio. Ma anche alcuni videogiochi online hanno questa possibilità, nonostante si possano sempre rinnovare, e tra questi c’è il più famoso di tutti, Farmville.

Il videogioco più famoso di Facebook (che presto potrebbe anche sbarcare su Google +) contiene in sé la possibilità di inserire qualche cheat per ottenere dei vantaggi indebiti. Continuate a leggere per scoprire quali.

The Sims ora anche su Facebook

Alzi la mano chi non ha mai giocato una volta nella vita a The Sims. E’ un’esperienza talmente comune che non fatichiamo a credere che il fortunato titolo della EA possa essere uno dei più giocati al mondo. Eppure, se ancora qualcuno non l’ha fatto, ecco che Facebook gliene dà l’opportunità, mettendolo gratuitamente online con il nome di The Sims Social.

Sinceramente, quando ho visto questo gioco sul social network, da fan di The Sims l’ho preso con un po’ di scetticismo. Eppure, sin dai primi istanti, non ho trovato molta differenza rispetto al videogioco normale. Insomma, sembra una versione aggiornata e adattata alla piattaforma virtuale del classico gioco.

Google +: arrivano i giochi

Dopo l’annuncio di qualche mese fa, ecco che Google mantiene la promessa e, nella sua versione di social network, mette a disposizione degli utenti i primi browser game. Si tratta di giochi sulla scorta di quelli ben noti sulla piattaforma di Facebook, i quali serviranno per attirare in questo portale anche quegli utenti che vogliono qualcosa in più del semplice stare in contatto con gli amici.

Finora infatti Google + dava soltanto la possibilità di pubblicare contenuti, chattare e messaggiare con altri utenti, mentre adesso ha aggiunto anche 16 videogames. Il numero limitato serve per non “infastidire” gli utenti che, almeno fino ad ora, avevano preso la piattaforma come un mezzo professionale per mostrare le proprie pubblicazioni, e che così non verranno subito stressati dagli inviti ai “figli di Farmville”.

Google+ avrà i social games?

Una delle fortune di Facebook sono stati alcuni videogiochi che hanno “costretto” milioni di utenti a tornare più volte al giorno sulla piattaforma per prendersi cura del loro raccolto o per combattere contro le bande rivali. Questo lo ha capito anche Google che, per il suo nuovo Google+, ha intenzione di introdurre i social games, cioè i videogiochi gratuiti in cui si può interagire con i propri amici direttamente dal browser.

A dir la verità l’introduzione del colosso di Mountain View nel mercato dei videogames non è una novità in quanto da tempo si vocifera di un’evoluzione del sistema Android in una vera e propria console che avrebbe dovuto fare da concorrente a Microsft, Sony e Nintendo. Ma probabilmente, visto quanto è saturo il mercato e la difficoltà di vendita dei giochi, Google potrebbe aver deciso di spostarsi sui free games.

CivWorld: Civilization sbarca su Facebook

Sid Maier è sbarcato su PlayStation, in tutte e tre le versioni, su Xbox 360, su Wii e NDS, oltre che ovviamente su PC. Non poteva di certo perdersi la nuova piattaforma di gioco dell’ultimo decennio: Facebook. E così la saga del videogame a turni più famoso del mondo sbarca sul social network con il nome di CivWorld.

Il gioco, date le limitatezze della rete, è un po’ una semplificazione del titolo classico. Graficamente somiglia molto alla terza versione di Civ, e limita le funzioni all’accumulo dell’oro, lavoro della terra e alla ricerca delle tecnologie per far diventare il proprio popolo il più potente del mondo.

Vatican Wars: il videogioco in cui la religione viene messa in discussione

Siete pro o contro l’aborto? E pro o contro il matrimonio tra omosessuali? Questi ed altri temi saranno trattati in modo ludico in un nuovo videogame destinato a far discutere: Vatican Wars. Non si tratta di un gioco religioso, come sarebbe facile intuire, ma un modo divertente (e gratuito) per discutere degli importanti temi che si stanno dibattendo da anni.

Nel gioco, disponibile su Facebook, all’utente viene richiesto di entrare nella squadra dei Crociati o in quella dei Templari con l’obiettivo di eleggere il Papa di uno dei due schieramenti. Il funzionamento è simile a quello di molti giochi presenti sul social network, come in Mafia Wars in cui bisogna compiere delle missioni graduali a seconda del livello del giocatore. Ovviamente c’è di tutto, compresi i temi scomodi di cui il Vaticano preferisce non parlare come la gestione dei soldi.