Anche se con un po’ di ritardo rispetto al rivale FIFA, anche PES 2012 avrà il suo aggiornamento delle rose. Per evitare la figuraccia fatta al momento dell’uscita, con le squadre aggiornate ai primi di agosto che così si erano perse tutti gli acquisti fatti nelle ultime tre settimane di calciomercato, adesso la Konami ha voluto attendere qualche settimana in più per far rientrare tutti gli acquisti del mercato invernale per poter fornire le rose, finalmente complete, ai suoi utenti.
Da accanito fan della saga PES che si è perso forse solo un titolo negli ultimi 6 anni, il sottoscritto ha fatto un balzo sulla sedia quando Konami, diversi mesi orsono, aveva annunciato forti cambiamenti nella modalità leggenda di PES 2012. L’hanno annunciata come “vita da calciatore”, in realtà è rimasta “diventa un mito” o club Legend che dir si voglia (Football Life semplicemente racchiude diventa un mito, master league e Patron che è una modalità inguardabile), e dalle prime immagini della conferenza stampa del nostro avatar sembrava effettivamente che cambiasse tanto e che il gioco fosse più profondo.
Ora che però sono diversi mesi che ci gioco mi sono reso conto che non solo non è cambiato quasi nulla, ma che la delusione che molti giocatori hanno provato negli anni scorsi e che li hanno portati a scegliere FIFA 12 quest’anno rischia di portare PES 2013 della prossima stagione a non vendere nemmeno una copia.
Qualche giorno fa vi avevamo fornito la lista delle squadre classiche di PES 2012, con i nomi corretti dei calciatori sbloccabili. Ma questi non sono i soli. Oltre alle nazionali maggiori, alcuni grandi calciatori, come Rui Costa o Savicevic, non rientravano in quella lista, e dunque sono stati aggiunti a parte e suddivisi in vari pack. Vediamo quali sono dopo il salto.
Chi è riuscito a sbloccare i calciatori nascosti e le nazionali classiche in PES 2012 ha avuto una brutta sorpresa. Visto che i calciatori dei campionati giocabili erano tutti originali, anche quelli delle squadre senza licenza, si poteva sperare che i nomi fossero corretti. Ed invece la Konami ha pensato bene di farci perdere tempo per aggiustare i vari nomi finti uno per uno. Non tutti però sono facilmente riconoscibili (ad esempio non era difficile Roberto Baggio -> Lon Barron, ma era molto più complicato capire che dietro Loggu c’era Paolo Rossi, o dietro Besnola c’era Berti). Vediamo dunque quali sono.
Grazie anche alla pagina Facebook ufficiale del gioco, che consente agli utenti di tenersi in costante e diretto contatto con gli sviluppatori, il PES Team sta già lavorando su una nuova patch che possa migliorare l’esperienza interattiva offerta da Pro Evolution Soccer 2012. Come precisato dagli stessi ragazzi del team, infatti, i feedback forniti dai giocatori vengono costantemente tenuti in considerazione per decidere cosa migliorare e cosa modificare con le successive patch.
Per questo, dopo la prima patch pochi giorni dopo la release che doveva sistemare alcune goffe trascuratezze legate alle rose (il Milan senza Nocerino e Aquilani, l’Inter con Eto’o ma senza Forlan e Zarate, la Juventus senza Vucinic e Pirlo ma con Felipe Melo, il Barcellona senza Fabregas e Sanchez, solo per citarne alcune clamorose) ed altre successive, Konami ha deciso che è nuovamente tempo di intervenire su PES 2012.
Siamo alle solite, PES è un gioco che appassiona milioni di utenti in tutto il mondo, ma ha sempre lo stesso difetto: non ha tutte le licenze a posto. Chiunque abbia acquistato il gioco ha notato che, da questo punto di vista, qualcosa è stato fatto, ma ancora non siamo vicini alla perfezione, visto che manca ancora tanto in Premier League ed anche nella novità di quest’anno, la Primera Liga portoghese. Vediamo come aggiustare i nomi “fantasiosi” degli sviluppatori di PES.
Dopo tanta attesa e i proclami della EA che ha cominciato a pubblicare cifre di vendita dal minuto successivo all’uscita di FIFA 12, finalmente abbiamo qualche dato anche su PES. Forse l’attesa della Konami è risultata un po’ sospetta, e allora ecco che cominciano ad arrivare i primi risultati di vendita, anche se solo in Giappone in cui si gioca in casa.
Siamo ancora all’inizio, la sfida sarà lunga e durerà molto più di 90 minuti, ma ad ogni modo possiamo affermare che, almeno per ora, FIFA batte PES a livello mondiale. Secondo i dati di vendita in Giappone, dopo una settimana il loro PES, che si chiama Winning Eleven 2012, ha venduto quasi 300 mila copie, ma c’è da dire che lì il titolo EA non si trova nemmeno sugli scaffali.
Uscito sul mercato pochi giorni fa, Pro Evolution Soccer 2012, forse nella fretta e furia di arrivare sugli scaffali, si è presentato agli utenti con un difetto a tutti gli effetti imbarazzante: le rose dei team aggiornate alle primissime fasi del mercato estivo.
Una noncuranza da parte di Konami, purtroppo non nuova a questo tipo di sviste, che si traduce ad esempio nell’assenza di Sanchez e Fabregas al Barcellona, di Aquilani e Nocerino al Milan, di Vucinic e Vidal alla Juventus, di Bojan alla Roma o di Forlàn e Zarate all’Inter, solo per citare alcuni dei casi più clamorosi. Un buco che necessita al più presto possibile di una pezza, un aggiornamento che la software house nipponica prevede di rilasciare l’11 ottobre prossimo.
In molti effettivamente, avevano lamentato un malcontento a questo proposito: l’intelligenza artificiale dei portieri di Pro Evolution Soccer 2012 (e, in realtà, anche di quelli dell’ormai vecchio PES 2011), programmata in maniera non eccelsa al punto che poteva capitare, già da quanto visto nella versione demo, di subire dei gol abbastanza assurdi a causa delle papere dei nostri estremi difensori.
Era inevitabile, allora, che Konami ed il PES Team si muovessero per tempo, viste anche le ambizioni della loro nuova simulazione calcistica, che non vuole avere nulla da invidiare al tanto chiacchierato Fifa di EA Sports.
Il nuovo capitolo del famoso gioco di calcio per console, arriverà in autunno e sarà disponibile per PS3, Xbox 360, Wii, PC, PSP e PS2: è stato infatti mostrato un video trailer al Gamescom svoltosi nei giorni scorsi a Colonia, in Germania, dove è avvenuto l’annuncio dell’imminente commercializzazione del videogame, che risponde alle principali aspettative dei numerosissimi fan della serie, oramai diffusa in tutto il mondo.