
La crisi economica sta colpendo un po’ tutti i settori, e non sembra risparmiare nessuna area del pianeta. Così, anche il mondo dei videogiochi sta subendo la sua triste flessione: qualche giorno fa, per fare un esempio, è stata lanciata la colletta per la raccolta fondi dedicata alla realizzazione di Wasteland 2, mentre THQ naviga in acque sempre più problematiche ed il Team Bondi, autore dello splendido L.A. Noire, ha chiuso per bancarotta. L’ultima software house che si aggiunge a questa serie di spiacevoli eventi, è Zipper Interactive.
La compagnia, che ricorderete sicuramente per la realizzazione della saga SOCOM, che raggiunse un enorme successo sopratutto nella scorsa generazione ludica, ha chiuso definitivamente i battenti.
E se, inizialmente, con la diffusione del rumor, Sony si era rifiutata di commentare l’accadimento, oggi è arrivata anche la conferma ufficiale: gli autori di SOCOM, Unit 13 e MAG non esistono più. O, perlomeno, non costituiscono più una software house.