Lo abbiamo visto ed apprezzato su PS3 e, nonostante le vendite non proprio di rilievo, Rayman Origins ha fatto breccia nei cuori di decine di videogiocatori, rapiti dal ritorno alle origini – come suggerisce il titolo, appunto – dell’uomo melanzana più famoso dei videogames.
Con un design estremamente curato, interamente realizzato a mano, Rayman Origins ha riesplorato i canoni classici del platform a scorrimento, rispolverandoli e sottoponendoli all’attenzione del grande pubblico anche su console come la PS3 (su Nintendo Wii, ad esempio, il genere trova forte rappresentanza in New Super Mario Bros e Donkey Kong Country Returns, anche se l’aspetto grafico è differente a quello del titolo Ubisoft). Considerando che i palati degli utenti Sony, col tempo, si sono affinati sempre più, andando a puntare più verso i blockbuster di mainstream che non sull’effettivo valore ludico dell’opera, non stupirebbe scoprire che Rayman Origins trovi la sua dimensione definitiva su PSVita, adeguata – tra gli altri – ai giochi immediati, cartoneschi e scanzonati. O, almeno, questo è quello che si augurano gli sviluppatori.