
Battlefield 3, annunciato per fine ottobre, pare che non sia ancora completo. Nonostante i tre anni di lavorazione e le modalità beta in multiplayer già provate da molti appassionati, gli sviluppatori stanno ancora lavorando per aggiustare gli ultimi dettagli. La novità di questi giorni proviene dal fatto che i giocatori di B3 dovranno essere più “buoni”, nel senso che non avranno più l’opportunità di sparare ai civili disarmati come avveniva invece nel secondo capitolo.
Questa modifica dell’ultimo minuto è venuta in seguito alle polemiche degli ultimi tempi sui videogiochi violenti che insegnano sin da ragazzini ad ammazzare gente innocente, collegate ad ulteriori polemiche sul Battlefield 2 in cui questa possibilità sviava un po’ dalla missione del gioco e faceva diventare divertente ammazzare chi non si poteva difendere.