Millionaire City: i trucchi

Millionaire City è un gioco social di Facebook che, sfruttando la scia dei primi antesignani di costruzione città e allevamento di fattorie, sta suscitando molto successo, con oltre un milione di utenti iscritti. Anche questo videogame ha dei trucchi che possono essere delle “furbate”, come in Cityville, in cui si possono circondare gli edifici commerciali con gli abbellimenti per far salire i guadagni, o veri e propri cheats. Continuate a leggere per scoprire quali sono.

Mafia Wars: i trucchi

Non tutti i videogiochi di Facebook prevedono trucchi, ma tra questi per fortuna non c’è Mafia Wars, uno dei più diffusi in assoluto con circa un milione e mezzo di utenti al giorno. Per riuscire ad aggirare gli ostacoli del gioco, riuscendo ad avere vantaggi illeciti a causa di qualche bug sfuggiti ai programmatori, basta seguire i seguenti passaggi.

Cityville: i trucchi

Cityville è probabilmente il secondo gioco più famoso di Facebook, dopo Farmville. Anche in questo caso la Zynga ha fatto un capolavoro (non privo di difetti però), ed anche in questo non mancano i trucchi. Si tratta di strategie che rendono il gioco più semplice e che servono per raggiungere gli obiettivi o per aggirare un po’ di ostacoli. Vediamo quali sono dopo il salto.

Another World torna dopo 20 anni su iPad

Avevo non più di dieci anni quando giocai per la prima volta ad Another World, e ricordo benissimo che quello era il top dei videogames di allora, quando un personaggio senza volto poteva correre e saltare da una parte all’altra dello schermo e le immagini piene di poligoni spigolosi sembravano la proiezione della mia fantasia sullo schermo.

Ora che di anni ne ho quasi il triplo, ecco che ritorna. Another World, uno dei capolavori di Eric Chahi, è pronto a sfidare la tecnologia dei motori grafici moderni che fanno confondere realtà e fantasia, in occasione del suo ventesimo compleanno. Entro la fine del mese infatti il mitico gioco platform sbarcherà su iPad e iPhone.

The Sims ora anche su Facebook

Alzi la mano chi non ha mai giocato una volta nella vita a The Sims. E’ un’esperienza talmente comune che non fatichiamo a credere che il fortunato titolo della EA possa essere uno dei più giocati al mondo. Eppure, se ancora qualcuno non l’ha fatto, ecco che Facebook gliene dà l’opportunità, mettendolo gratuitamente online con il nome di The Sims Social.

Sinceramente, quando ho visto questo gioco sul social network, da fan di The Sims l’ho preso con un po’ di scetticismo. Eppure, sin dai primi istanti, non ho trovato molta differenza rispetto al videogioco normale. Insomma, sembra una versione aggiornata e adattata alla piattaforma virtuale del classico gioco.

PES 2012: domani la prima demo

Buone notizie per gli appassionati di PES: da domani, mercoledì 24 agosto, potrete scaricare la prima delle due demo che la Konami metterà a disposizione per aumentare l’attesa sul nuovo capitolo, PES 2012. Secondo quanto si sa ad oggi, la versione sarà disponibile per PC, Xbox 360 e PlayStation 3, scaricabile (ovviamente) gratuitamente, anche se si tratterà di una versione definita “embrionale”.

Secondo quanto hanno affermato gli sviluppatori, questa versione della demo non sarà molto vicina a quella che potremo vedere sugli scaffali a fine settembre. Si tratta invece di una versione che non si può nemmeno definire beta, in cui le novità rispetto all’anno precedente saranno poche. Servirà più che altro per vedere la risposta del pubblico a questo primo richiamo, e tranquillizzare i calciofili che stanno scalpitando per avere in mano questa nuova versione che, di novità, avrà soltanto integrato il nuovo sistema di intelligenza artificiale.

Google +: arrivano i giochi

Dopo l’annuncio di qualche mese fa, ecco che Google mantiene la promessa e, nella sua versione di social network, mette a disposizione degli utenti i primi browser game. Si tratta di giochi sulla scorta di quelli ben noti sulla piattaforma di Facebook, i quali serviranno per attirare in questo portale anche quegli utenti che vogliono qualcosa in più del semplice stare in contatto con gli amici.

Finora infatti Google + dava soltanto la possibilità di pubblicare contenuti, chattare e messaggiare con altri utenti, mentre adesso ha aggiunto anche 16 videogames. Il numero limitato serve per non “infastidire” gli utenti che, almeno fino ad ora, avevano preso la piattaforma come un mezzo professionale per mostrare le proprie pubblicazioni, e che così non verranno subito stressati dagli inviti ai “figli di Farmville”.

Call Of Duty: Black Ops è il videogioco più “piratato” della storia

La pirateria dovrebbe essere sempre condannata, anche se a volte è vista un po’ come una forma di protesta contro il caro-videogiochi che non per una moda comune. Ma a favore o contro, non si può negare che tale fenomeno esista, e sia molto diffuso. Anzi, pare essere talmente diffuso che il sito Make Use Of ha stilato una classifica dei videogiochi più piratati della storia.

Una graduatoria piuttosto curiosa che serve anche per orientarsi sul gradimento del pubblico nel mercato (anche se gratuito) dei videogiochi, esponendo anche numeri decisamente impressionanti, visto che considerando soltanto i primi 10 giochi più scaricati, siamo nell’ordine dei circa 30 milioni di download, in cui a primeggiare è la saga di Call of Duty che piazza ai primi due posti di questa classifica poco ambita Black Ops e Modern Warfare 2. Vediamo quali sono gli altri.

Euthanasia: il gioco che fa paura alla politica

Un nome che è tutto un programma: Euthanasia. Parola dal significato facilmente comprensibile in italiano, e che ovviamente nel Paese meno aperto al mondo a questa pratica, non poteva mancare di suscitare polemiche. Sviluppato dichiaratamente per un pubblico adulto, il gioco è un free game che si basa sulla storia di Shaun, un ex militare che, a causa di un incidente che lo lascia senza gambe, dopo varie peripezie, riesce a convincere il direttore del manicomio in cui è rinchiuso a farsi iniettare il medicinale per la cosiddetta “morte dolce”.

Soltanto che anziché morire, Shaun si ritrova in un mondo da incubo in cui dovrà fare i conti con mostri vari. Tecnicamente è uno sparatutto in prima persona da cui, trattandosi di un gioco gratuito, non ci si può attendere chissà che, eppure siamo sicuri che otterrà un discreto successo grazie a tutte le polemiche che si porta dietro.

Google+ avrà i social games?

Una delle fortune di Facebook sono stati alcuni videogiochi che hanno “costretto” milioni di utenti a tornare più volte al giorno sulla piattaforma per prendersi cura del loro raccolto o per combattere contro le bande rivali. Questo lo ha capito anche Google che, per il suo nuovo Google+, ha intenzione di introdurre i social games, cioè i videogiochi gratuiti in cui si può interagire con i propri amici direttamente dal browser.

A dir la verità l’introduzione del colosso di Mountain View nel mercato dei videogames non è una novità in quanto da tempo si vocifera di un’evoluzione del sistema Android in una vera e propria console che avrebbe dovuto fare da concorrente a Microsft, Sony e Nintendo. Ma probabilmente, visto quanto è saturo il mercato e la difficoltà di vendita dei giochi, Google potrebbe aver deciso di spostarsi sui free games.